Il Genoa per il ritorno in Serie A vuole affidarsi alla storia, fortemente legata all’Argentina. Nonostante sia ormai un pilastro dell’attacco della Nazionale italiana, le radici argentine di Retegui sono forti. Sono ben 56 i giocatori dell’Albiceleste che hanno giocato con i rossoblù e che fanno dell’Argentina la nazione straniera più rappresentata nella storia del Genoa (davanti a Brasile e Uruguay). Il sogno per l’attacco è l’ex Boca Juniors, ma chi sono gli altri attaccanti argentini che hanno giocato con i rossoblù.
Nell’olimpo dei centravanti argentini del Genoa c’è sicuramente Diego Milito. La prima parentesi con i rossoblù l’ha avuta tra il gennaio del 2004 e il giugno del 2005: due campionati di Serie B e 33 gol per l’attaccante arrivato dal Racing. Si trasferisce poi al Real Saragozza dove rimane tre anni per poi tornare al Genoa nel 2008. Qui si afferma la leggenda: trascina i genoani in Europa League, arriva secondo nella classifica marcatori e diventa il miglior marcatore del Genoa in una sola stagione.
Nel 2009 parte in direzione Inter e per rimpiazzarlo il Genoa si affida a Hernan Crespo. Arriva ai rossoblù proprio dopo l’ultima esperienza all’Inter. Sul finale di carriera, Valdanito riesce comunque a dare il suo contributo con 5 gol (di cui due in Europa League) in 16 presenze. Insieme a lui era arrivato un altro argentino, che si rivelerà il vero faro offensivo del Genoa: Rodrigo Palacio. Arriva dopo esser diventato un idolo al Boca Juniors. El Trenza rimane a Genoa dal 2009 al 2012 prima di passare anche lui come Milito all’Inter.
Ha giocato appena 7 presenze sulla costa ligure, ma uno degli attaccanti argentini più amati rimarrà sempre Mauro Boselli. 2 gol nella sua esperienza al Genoa, uno cruciale nel derby contro la Sampdoria al sesto minuto di recupero che condanna i blucerchiati alla Serie B. Con una sola rete, Boselli, è entrato nella leggenda dei rossoblù.
La tradizione di centravanti argentini per il Genoa è partita nel 1903 con Guillermo Stabile, capocannoniere del primo mondiale in assoluto. Insieme a lui era arrivato anche Antonio Juan Ganduglia. Rimanendo nel primo Novecento, nel ’35 arriva Libonatti e nel ’49 Verdeal. Nella stagione 1949-50 c’è un tridente d’attacco tutto argentino composto da Aballay, Alarçon e Boyè. Gli ultimi centravanti dell’Albiceleste sono Calvanese e Pesaola prima del blocco tra gli anni 70, 80 e ’90, fino all’arrivo prima di Ariel Lopez, poi di Adrian Ricchiuti.
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