Categories: News Calcio

Genoa, Palladino: “Sgambetto alla Juventus? Possiamo giocarcela con chiunque”

Genova, il paradiso di Palladino. Sette anni lontano dal Ferraris sono bastati all’attaccante scuola Juventus, che ha il rossoblù del Genoa tatuato sulla pelle. A rilanciare Palladino, dopo il fallimento del Parma, è stato Ivan Juric, che la scorsa stagione l’ha voluto fortemente a Crotone:

“Quando Juric mi chiamò a Crotone nel settembre del 2015 non è che fossi molto convinto, anzi” – si legge nelle pagine del Secolo XIX – “Venivo dal fallimento del Parma, pensavo alla serie A. Poi mi sono ricreduto, guardando come giocavano. E’ stata la scelta migliore che potessi fare. Il Crotone in A è una favola, sono rimasto nella speranza di fare un altro miracolo, la salvezza. Ma il Genoa è il Genoa, speravo di tornare e ci sono riuscito”.

Il pareggio con la Lazio? Merito dell’allenatore croato: “Con Juric è tornato l’entusiasmo, quello che era venuto a mancare negli ultimi 2-3 mesi. Ci ha dato la carica e sono venuti fuori gli uomini. Juric ha rivitalizzato la mia carriera: con i suoi metodi di allenamento sono rinato. Mi sento più forte adesso di quando ero ragazzino, lo dimostrano anche i test atletici. Vorrei giocare ancora a lungo e con la maglia del Genoa”.

Prossimo impegno proibitivo, ma lo era anche all’andata: Ora possiamo fare lo sgambetto alla Juventus? Il calcio è così. Però è tornato il Genoa, quello che attacca alto, che ha organizzazione, che pressa, che non molla fino all’ultimo. E quindi possiamo giocarcela con chiunque. Abbiamo ridato entusiasmo ai nostri tifosi con una partita da Genoa. Allo Stadium con il Parma sono rimasto in panchina. E’ uno stadio che impressiona, ma non dobbiamo farci intimorire. E’ durissima ma non è impossibile”.

Juventus, club speciale, ma non quanto il Genoa: “Lì sono diventato uomo e calciatore. Ma poi ho seguito la mia strada, ho girato tanto e sono venuto al Genoa: di questa squadra sono diventato tifoso. Io, Juric, Rubinho, Criscito, Sculli, Milito siamo voluto tornare tutti perché abbiamo vissuto anni fantastici. Anche Mimmo mi chiama spesso: vorrebbe tornare”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

2 ore ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

2 ore ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

2 ore ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

3 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

3 ore ago