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Genoa-Milan, Giroud in porta e…Kanye West sugli spalti

“Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco”. Immagina andare allo stadio per goderti una tranquilla serata di calcio tra Genoa e Milan. 107′ di grandi emozioni e sorprese, dentro e fuori dal campo. Olivier Giroud si improvvisa portiere per sostituire l’espulso Maignan sotto gli occhi di Kanye West, celebre rapper americano. Tutto questo, in una notte. E no, non è il multiverso, è realtà.

Photo credits: Genoa Cricket and Football Club

Genoa-Milan, Kanye West a Marassi

La superstar che non ti aspetti. A sorpresa, Kanye West ha assistito al match di Serie A tra i rossoblù e i rossoneri, terminato 0-1 grazie alla rete del connazionale Christian Pulisic. Nel corso della serata, Ye è stato accolto dall’amministratore delegato Andres Blazquez e dal direttore generale Flavio Ricciardella.

Photo credits: Genoa Cricket and Football Club

Al termine della partita, Rafael Leão, grande amante della musica, non si è fatto scappare l’occasione di scattare una foto con uno dei rapper più famosi e influenti dell’ultimo ventennio. Il tutto, documentato con un post sui propri social.

Kanye West in Italia: non è la prima volta

Il pernottamento a Firenze, la visita a Venezia, l’ingresso a sopresa al Circo Massimo di Roma per il concerto di Travis Scott e, ora, Genova. Kanye West ha trascorso la sua estate italiana: tra sport e monumenti.

credit: Genoa Cricket and Football Club

Un legame, quello tra la musica e lo sport, che non ha confini. E proprio nella città di De André e Tenco, il rapper americano si è goduto una serata – unica nel suo genere – di calcio. “I talk to God everyday, that’s my bestie / They playin’ soccer in my backyard, I think I see Messi”. Così canta il rapper di Atlanta sulla base del suo brano “Off The Grid”. No Kanye, non hai visto Messi in campo ma Giroud che ferma George Pușcaș al 104′.

Lorenzo Bloise

Classe 2001, nato nel comasco, oggi pendolare a Milano. Amante dello sport in tutte le sue sfaccettature: giocatore di provincia di basket, con il calcio mi sono limitato alla PlayStation. Cresciuto tra un doppio passo di Cristiano Ronaldo e un fadeaway di Dirk Nowitzki. Davanti alla televisione, allo stadio o al palazzetto con la stessa curiosità di un bambino. Highlights, repliche, interviste e dirette notturne: ogni scusa è buona per non perdermi nulla. La letteratura mi ha aiutato a riscoprire la bellezza e l'efficacia delle parole: le stesse che mi permettono di raccontare ciò che gli altri si limitano a guardare. Storie, anedotti e culture che si intrecciano tra di loro: per me lo sport è questo e tanto altro.