Genoa, Juric: “Simeone gioca, Gentiletti può partire dall’inizio. La sfida in A con Oddo? Ce la siamo meritata”

Terza gara in sette giorni, dopo lo stop col Sassuolo e il bel pareggio con il Napoli di mercoledì sera, Genoa atteso domani dalla prova Pescara. Un anno dopo la cavalcata a braccetto passo spedito verso la Serie A, è di nuovo Oddo contro Juric, con l’allenatore rossoblu che dalla sala stampa del Signorini ha introdotto così il match di Marassi.

“Penso che la squadra arrivi bene a questo appuntamento, siamo ancora abbastanza freschi. Turnover? Qualcuno che ha giocato meno può fare sicuramente qualcosa in più, più per il dispendio mentale che c’è stato rispetto a quello fisico”. Sull’undici che domani scenderà in campo. “Simeone al posto di Pavoletti? Giocherà lui. Quanto cambierà il Genoa con Simeone? Preoccupa un po’ perché non c’è stato tempo per preparare la gara, è normale che siano diversi come giocatori, ma abbiamo fiducia e possiamo fare bene. Qualità di Pandev importanti nel fare la partita? Non credo che sarà proprio così la gara, il Pescara è una squadra che sa fare il suo gioco e metterti in difficoltà, ma lui può essere molto utile perché ha tanta qualità e può fare bene”. Dalla difesa all’attacco. “Edenilson dal primo minuto? Gioca. Gentiletti? Può essere. Cosa cambia tra lui e Munoz al posto di Orban? Munoz devo spostarlo da destra a sinistra e non mi piace molto. Ocampos giocherà? Penso di sì”.

Sulla nuova sfida con Oddo, quest’anno in Serie A. “Siamo andati oltre tutti e due, ci è andata abbastanza bene, alla fine dell’anno scorso la promozione ce la siamo meritata. Loro giocano bene, hanno scelto giocatori di grandissima qualità, è una squadra capace di mettere chiunque in difficoltà. Hanno lavorato bene sul mercato, hanno preso il portiere che gli mancava, il terzino e i centrocampisti giusti, chi non è arrivato e che forse manca è un attaccante. Il loro momento? L’unica partita dove non hanno fatto bene è stata quella con la Lazio, i ragazzi di Inzaghi li hanno affrontati dal punto di vista fisico e li hanno messi in difficoltà”.