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Genoa, Juric: “Ocampos sta meglio, ma giocherà Gakpé. Qui tutti grandi giocatori, ma manca ancora qualcosa”

Attesa finita, il nuovo Genoa di Ivan Juric è pronto a partire. Dopo i ritiri di Neustift e Bardonecchia, domani al Ferraris prima uscita ufficiale per il Grifone. A Marassi per il terzo turno di Coppa Italia arriva il Lecce, a dare il via ad una stagione che, dopo l’incontro chiarificatore di martedì sera tra Enrico Preziosi e la tifoseria, tutti sono pronti a vivere senza tensioni e con lo stesso obiettivo: divertirsi, e continuare a scrivere la storia del Genoa. Storia che ora si appresta ad essere arricchita di una pagina tutta nuova, la prima con Ivan Juric allenatore. Allenatore rossoblù che questa mattina ha incontrato la stampa al Signorini di Pegli, alla vigilia del suo esordio sulla panchina del Grifone.

Come arriva il Genoa all’esordio? La preparazione è andata bene, alcuni momenti sono andati come dovevano altri potevano andare meglio, siamo tutti curiosi di vedere come stiamo – le prime parole dell’allenatore, che sulla formazione anti Lecce aggiunge – “Gakpé dovrebbe giocare al posto di Ocampos, poi ci sarà uno tra Pandev (affaticamento ieri per l’attaccante) e Ntcham, anche a destra non abbiamo sciolto tutti i dubbi, per il resto dovrebbero scendere in campo i ragazzi visti nell’ultima partita. Lazovic? Sta meglio, ma non credo parta dall’inizio”. Sul primo avversario della stagione. “Il Lecce lo vedo come l’Alessandria, squadra organizzata per andare in Serie B che se non affronti con la giusta cattiveria ti può mettere in difficoltà. Coppa Italia obiettivo della stagione? Per me può diventare una cosa bella, tutti la snobbano all’inizio poi andando avanti comincia a contare”. Dal campo al mercato. “La mia richiesta a Preziosi di tenere Rincon? Io piango per tenere tutti – scherza Juric – tutti sono grandi giocatori e la squadra perderebbe qualcosa partisse chiunque. Cosa manca alla rosa? Ancora tanto, io vorrei tenere venti giocatori più due dello stesso livello, per aumentare anche il livello del l’allenamento”.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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