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​Genoa, da Izzo a Pinilla: le ultime sulla formazione di Juric in vista del Crotone

Per ritrovarsi e tornare ad essere quelli “belli e che si divertivano di inizio stagione” – così Juric alla vigilia – il Genoa. Per continuare a sperare nella salvezza il Crotone di Nicola: eccolo il menù dei novanta minuti di domani al Ferraris, ai quali l’allenatore rossoblù arriva con alcuni dubbi e scelte quasi obbligate.

La prima, in porta. Con Perin a Roma impegnato nella riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio, spazio ancora ad Eugenio Lamanna. “Izzo? – ricoverato giovedì e venerdì per una gastroenterite virale – Oggi si allena e spero di recuperarlo perché lo vorrei in campo”. Se il giocatore ce la farà, spazio alla solita linea a tre con Izzo a destra, Burdisso centrale e Munoz a sinistra. In caso di forfait, pronto Orban sulla sinistra con Munoz dirottato a destra. In mezzo al campo? “Adesso c’è Rigoni, anche se da tempo non faceva questo ruolo”. Al suo fianco l’ultimo arrivato Cataldi, pronto a dare tutto in questi sei mesi di Genoa.

Confermato Laxalt a sinistra, con Ninkovic non al meglio “per un problema agli adduttori” – come dalle parole di Juric in conferenza – idea (quasi obbligata) Edenilson nella linea a quattro e Lazovic riportato nel tridente d’attacco. “Pandev davanti? – ancora Juric da Pegli – i precedenti ci dicono che dopo una partita ravvicinata ha bisogno di recuperare”. Attacco quindi formato da Lazovic a destra, Ocampos a sinistra con in mezzo Pinilla (in vantaggio su un Simeone reduce dal l’influenza). A meno di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio, queste le ultime da Pegli sulla sfida di domani al Ferraris tra Genoa e Crotone. Tra incroci col passato e bisogno di ripartire, tutto in novanta minuti, nei quali conterà solo vincere.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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