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​Genoa, da domani squadra in ritiro in Basso Piemonte: le ultime

Una sconfitta difficile da digerire e che ha complicato terribilmente la strada verso la salvezza: é quella di domenica del Genoa con il Chievo Verona, 2-1 in rimonta e zona calda sempre più vicina. Uno stop, quello firmato dal giovane Bastien e dall’ex Birsa, che non è andato giù al Presidente Preziosi, dopo l’incontro a pranzo con Aldo Spinelli salito a Pegli per mostrare il proprio disappunto ai suoi ragazzi.

“Le cose che ho detto alla squadra le tengo per me, sono cose da spogliatoio. – le parole del numero uno rossoblù dopo l’ora di confronto al Signorini – Ho spiegato con i miei modi che non vedranno le loro famiglie, da domani vanno in ritiro e quando finisce la partita con l’Inter scenderanno in Sicilia in ritiro finché non vinceranno la partita che ci serve per salvarci. Altrimenti staranno qui fino al 28 giugno”. Parole dure quelle di Preziosi, infastidito dall’atteggiamento avuto dalla squadra nel secondo tempo di Marassi è da una situazione col passare delle giornate diventata sempre più delicata.

E che ha portato Preziosi a decidere di mandare la squadra subito in ritiro, a partire da domani: in mattinata Burdisso è compagni si alleneranno ancora a Pegli, poi il pullman della società porterà tutti in ritiro ad Acqui Terme, in Basso Piemonte. Un modo per fare gruppo, trovare la concentrazione necessaria in vista della prossima sfida con l’Inter e di dare un segnale forte a tutta la squadra: basta errori, basta atteggiamenti sbagliati, non saranno più annessi. Mancano soltanto quattro giornate, nelle quali dovranno arrivare il prima possibile i punti utili alla salvezza. Poi verrà l’ora di fare i conti e di capire cosa non ha funzionato: ora però testa solo al campo, ai prossimi delicatissimi novanta minuti di Marassi. Ancora una volta lontano da Genova, come un mese e mezzo fa quando il Grifone allora guidato da Mandorlini lasciò Pegli direzione Milano per evitare la contestazione annunciata sei tifosi.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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