Categories: News Calcio

Genoa, Bani: “Buttati via punti che meritavamo, pronto per la Juventus”

In occasione della festa di Natale del settore giovanile del Genoa, Mattia Bani ha analizzato il momento dei rossoblù ai microfoni dei giornalisti presenti. Dalla recente sconfitta contro il Monza, al lavoro da fare per invertire il trend che vede il Genoa subire spesso gol e perdere punti negli ultimi minuti di gara: già a partire dalla prossima sfida di venerdì sera al Ferraris con la Juventus, prossimo impegno del Genoa di Gilardino.

 

“Con il Monza – dov’era convocato senza però essere sceso in campo – avevo pochi allenamenti nelle gambe, ora sono pronto per la Juventus. – le prime parole di Mattia Bani dai Magazzini del Cotone di Genova – Quella con la Juventus sarà una partita difficile, si sta giocando il campionato insieme all’Inter. Sappiamo di incontrare una squadra forte, ma ci stiamo preparando per quello per farci trovare pronti e cogliere loro impreparati“.

“I tanti gol presi negli ultimi minuti? Le partite durano 90 minuti, le analisi vanno fatte su quelli, dobbiamo sicuramente migliorare. Abbiamo buttato via dei punti che meritavamo, ma siamo credo in linea con il nostro obiettivo. Come battere la Juve? Cercando di fare gol prima dei minuti finali e cercando di non prenderlo, sarebbe una bella cosa. A chiudere, una battuta sul settore giovanile, riunitosi per la festa di Natale, del quale lui ha fatto parte. “Il Settore Giovanile è molto importante sia nel percorso personale sia per la società, perché questi ragazzi sono il futuro ed è giusto gli si dia un’importanza che meritano e sono sicuro che questi ragazzi potranno avere un futuro radioso. Un consiglio da chi ha fatto il loro percorso? Di divertirsi a giocare a calcio, che è la cosa più importante e poi di cercare di migliorarsi quotidianamente per cercare di raggiungere i propri sogni”.

Presenti sul palco alla Festa di Natale del Settore giovanile anche l’AD del club Flavio Ricciardella, il responsabile del Settore Giovanile Michele Sbravati, il ds della Primavera Carlo Taldo, la responsabile dell’area tecnica del settore femminile Marta Carissimi e i giocatori della Prima squadra Bani, Vogliacco, Fini e Sommariva. Ad aprire gli interventi l’AD Flavio Ricciardella. “È un onore aprire questa serata, doveroso farlo con a fianco il responsabile del settore giovanile Michele Sbravati. Qui c’è il cuore pulsante e il futuro del Genoa, grazie a tutti per il lavoro che fate. Un lavoro non semplice, fatto però con grande passione e che porta grandi risultati”.

 

Un anno fa eravamo qui con Gilardino ancora allenatore della Primavera, – le parole a seguire di Michele Sbravati -, che sia di buon auspicio in vista dell’impegno importante di venerdì. Ormai è una ricorrenza, è la 22esima festa di Natale. Speriamo possa essere l’ultima festa di Natale in una location non del Genoa, senza nulla togliere alle location che ci hanno ospitato in questi anni, ma se il prossimo anno si potesse fare in una Casa del Genoa sarebbe una cosa bella. La società sta lavorando tantissimo, ringraziamo tutti coloro che si stanno adoperando affinché si possa avere un centro sportivo. Sono reduce da una partita con l’Under 18 al Viola Park, sono ancora un po’ scosso da quello che ho visto, in senso positivo ovviamente. Dobbiamo prendere tanti spunti per migliorare e per allinearci a quella che è un’esigenza di tutti. La società sta lavorando in questo senso. L’importanza di una struttura per le giovanili? È una filiera che ha portato tanto valore alla società, soprattutto nei momenti difficili”.

 

Le parole di Alberto Gilardino

Spazio poi anche all’allenatore della Prima Squadra Alberto Gilardino, un anno fa in rappresentanza della formazione Primavera, che avrebbe lasciato pochi giorni dopo per prendere la guida della prima squadra. “È vero, un anno fa ero qui con un altro ruolo, poi questa bellissima emozionante chiamata e sapete tutti come è andata la scorsa stagione, una grandissima impresa. Oggi sono qui con alcuni giocatori della prima squadra che hanno fatto il settore giovanile, questa è una possibilità per tutti voi ragazzi che dovete lavorare e credere nei vostri sogni seguendo i vostri tecnici, questa è la cosa più importante”.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

Recent Posts

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

12 minuti ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

2 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

3 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

4 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

5 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

6 ore ago