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Scalvini segna con lo scarpino in mano ma il VAR annulla dopo un check lunghissimo

Un lunghissimo intervento del VAR ha interrotto per circa sei minuti la partita tra Genoa e Atalanta. Il tutto è nato al minuto 75, dopo un incredibile gol di Scalvini con uno scarpino in mano.  

Dopo il lungo check del VAR, la rete del centrale è però stata annullata per posizione di fuorigioco di Pasalic. 

Il VAR interrompe la partita per 6 minuti dopo il gol di Scalvini, Gasperini: “È uno schifo”

Nel corso dell’azione che ha portato al gol, Scalvini ha perso uno scarpino ma non si è fermato. Il classe 2003 ha raccolto il suo scarpino e ha continuato a giocare tenendolo in mano. L’azione è poi proseguita e Scalvini è riuscito a segnare proprio con il piede senza scarpa.  

Segnato il gol, il centrale ha immediatamente esultato mostrando lo scarpino, la sua gioia è però stata interrotta dall’intervento del VAR, che ha iniziato un check per una posizione di fuorigioco di Pasalic.  

Dopo un lunghissimo check, durato più di sei minuti, il VAR ha annulato la rete per posizione irregolare di Pasalic, che avrebbe toccato il pallone poco prima del gol di Scalvini. Durante il lungo check del VAR, le telecamere hanno inquadrato Gasperini e hanno mostrato un labiale dell’allenatore dell’Atalanta che non lascia spazio alle interpretazioni: “È uno schifo”. 

Il parere di Calvarese

Due gli aspetti da analizzare. Scalvini segna con la scarpa in mano: è regolare? Il regolamento dice che sì, si può fare.

La lunghezza del check (di sicuro tra i più prolungati della storia della Serie A) da cosa può essere dipesa? L’unico elemento da chiarire era se ci fosse stato il tocco di Pasalic o meno. Dall’ultima inquadratura (retro porta) il croato sembrerebbe effettivamente toccarla. Certo, se il VAR doveva restituire certezze assolute…

Gianpaolo Calvarese

Nato a Teramo nel 1976, ex arbitro con 157 presenze in Serie A. Considerando gli altri ruoli (addizionale, VAR), il numero sale a 300. Nel 2019 dirige la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita fra Juventus e Lazio. All'attivo anche 3 finali playoff di Serie B e un totale di circa 500 gare tra i professionisti. Dopo il ritiro (arrivato nel 2020) si divide fra i ruoli di match analyst e opinionista arbitrale in tv, sui social e sui media tradizionali di informazione.

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