Atalanta, Gasperini: “Inter test importante per il Real. Ilicic è un professore”

L’Atalanta non si ferma più e trova la quinta vittoria nelle ultime 6 partite fra tutte le competizioni e la quarta consecutiva in Serie A. Niente da fare per il nuovo Crotone targato Cosmi che perde 5 a 1 al Gewiss Stadium.

Chiara la soddisfazione anche di Gian Piero Gasperini, nonostante un primo tempo concluso sull’1 a 1: “Abbiamo fatto bene anche nel primo tempo, abbiamo creato tantissimo. Sembrava una partita stregata, hanno segnato su un errore nostro. Stiamo bene, è un bel momento e cerchiamo di portarlo avanti il più possibile. La classifica è bella, ma molto corta. In un attimo puoi essere fuori dalla zona Champions” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport nel postpartita.

Un altro gol di Gosens dopo quello di Genova contro la Sampdoria, così Gasperini scherza sulla sua forma: “Se Gosens fa 30 gol vinciamo lo scudetto. Ha raggiunto una capacità realizzativa importante, legge il movimento e si smarca sempre nel momento giusto”.

Secondo l’allenatore dell’Atalanta non ha senso parlare di momenti, data la continuità mostrata dalla sua squadra: “Il calendario è questo, non ci sono momenti ideali. Siamo in un bel momento, andiamo a giocare contro una squadra molto forte che è prima in classifica. Hanno cambiato marcia al momento giusto e stanno mettendo un grande vantaggio fra loro e le inseguitrici. Andiamo a misurarci con la prima squadra del campionato ed è un test contro una squadra di assoluto livello che può prepararci per affrontare il Real Madrid”.

Prima però, la sfida contro la capolista: “Ci siamo scontrati diverse volte con l’Inter, è sempre stata una partita molto difficile. Contro Roma, Lazio e Milan abbiamo sempre avuto ottime sensazioni, mentre contro Inter e Juventus fatichiamo molto. Sappiamo che è una squadra forte l’Inter”.

Schierato quasi a sorpresa dal primo minuto, Josip Ilicic è stato protagonista di un'altra grande prestazione: “Ilicic ha fatto un ottima partita sul piano fisico e dinamico. Se si allena con continuità e non fa la donna, come gli diciamo noi, lo chiamiamo professore per quello che fa in campo”.

Un altro gol anche per Muriel, ormai vicino al record di realizzazioni in Serie A: “Muriel poteva segnare ancora, specie nel primo tempo. Un paio erano veramente facili. Lui dopo che segna quasi si accontenta, difficilmente segna doppiette, lui è costante”.