Finisce 2-0 l’incontro fra Atalanta e Genoa, andato in scena al Gewiss Stadium e valevole per la 9ª giornata di Serie A. I bergamaschi conquistano una vittoria preziosa e passano a quota 16 punti in classifica, a una lunghezza di distanza da Napoli, Fiorentina e Juventus. Un successo ottenuto grazie ai gol di Lookman, che contro i rossoblù ha trovato la sua terza rete stagionale, e di Ederson, capocannoniere dell’Atalanta con 4 gol segnati. Al termine della partita, l’allenatore bergamasco Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN.
Prima del gol l’allenatore nerazzurro stava per togliere Lookman: “Stavamo preparando i cambi in attacco, era già entrato Miranchuk a inizio secondo tempo. Poi ci voleva ancora qualche minuto, ma sarebbero entrati Pasalic e Muriel, perché nei finali quando hai la possibilità di inserire gente fresca e di qualità può essere un’arma vincente”.
Dopo la Lazio Lookman non aveva voglia di giocare da subentrante? “Ma no, voi fate sempre delle poesie. Giochiamo tre partite a settimana, sempre lì a cercar la polemica. È una partita che non ha fatto bene, come ha fatto invece molto bene a Lisbona e oggi. Oggi nel calcio, con 5 sostituzioni trovatemi una squadra che non cambia uomini in attacco. È normale, perché se hai 5 sostituzioni le utilizzi ed è normale che se devi vincere la partita e hai giocatori di valore in panchina cerchi di sfruttarli nei secondi tempi”.
C’è soddisfazione per il lavoro della difesa: “Sì, anche se nel finale dovevamo fare un po’ meglio, perché ci siamo rintanati un po’ troppo. È stato molto bravo Carnesecchi in una situazione, perché altrimenti potevamo pareggiare. Al primo contropiede giusto avremmo potuto dar la partita. Non dobbiamo sistematicamente arretrare troppo ed essere costretti a buttar via la palla. Quando sei in vantaggio può essere più facile se però non smetti di giocare”.
Contro il Genoa Gasperini ha impiegato il tridente d’attacco De Ketelaere-Scamacca-Lookman: “Avevano già giocato col Monza e avevamo fatto bene. È un’alternativa, non è sempre fattibile, però quando ci sono le condizioni per poterlo fare, come oggi, abbiamo preferito giocare in questo modo”.
Sulla squadra di Gilardino: “È una squadra tosta, difficile da affrontare. Partita durissima, noi abbiamo attaccato più a lungo e abbiamo avuto più opportunità, però se non sblocchi contro una squadra con quest’organizzazione, quando salgono hanno la possibilità di far gol. Hanno Gudmundsson che è veramente forte, oggi mancava Retegui, poi Messias, Malinowski. Hanno fisicità e quindi è una squadra che secondo me darà delle soddisfazioni“.
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