L’Atalanta continua a vincere battendo per 2-1 la Roma nello scontro diretto della 36^ giornata di campionato. Al termine della partita, l’allenatore nerazzurro, Gian Piero Gasperini, ha parlato ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole.
L’allenatore ha analizzato la prova dei suoi contro la Roma: “Non lo so se abbiamo imparato, se non il fatto che abbiamo avuto tante occasioni da gol e non siamo stati precisi e così abbiamo dovuto soffrire nel finale. È una partita che non vincerla ci avrebbe creato veramente tanti problemi. I cambi? Qualcuno, come Scamacca, era un po’affaticato. Poi noi mercoledì abbiamo una partita, giovedì abbiamo giocato col Marsiglia e lunedì a Salerno. In quel momento, se avessi potuto, ne avrei fatti anche cinque di cambi“.
Un pensiero poi al prossimo impegno con la finale di Coppa Italia: “La Juve? Ho visto pochissimo, solo un po’ il primo tempo ma poco. Noi arriviamo molto bene a questa partita, però è difficile dirlo quando giochi ogni tre giorni. Dal 27 febbraio giochiamo tre partite a settimana. Adesso speriamo nel recupero di Kolasinac, ma se ci siamo tutti con questa rosa riusciamo a gestire questo numero di partite. Poi noi arriviamo a questa finale di Coppa Italia con grande entusiasmo“.
Poi su uno dei talenti che si sta mettendo in luce in questa stagione: “De Keteleare? Che sapesse giocare era risaputo, perché altrimenti il Milan non avrebbe fatto un investimento del genere. Qua da noi si sta costruendo, oggi andava da tutte le parti. Fondamentalmente è un ragazzo che ha bisogno di stare bene, ha tante caratteristiche e ha anche fisicità, secondo me ha ancora margini di miglioramento“.
Infine, un confronto tra le diverse squadre del suo ciclo atalantino: “Quale la mia migliore Atalanta? Sono tantissimi i giocatori che sono passati nel mio ciclo. guardando solo nella Roma ci sono Spinazzola Mancini e Cristante, poi Freuler a Bologna, ma te ne posso dire tanti. Sono due squadre abbastanza simili nella mentalità, poi in quella squadra Ilicic e Gomez si distaccavano molto tecnicamente, questa è un po’ più omogenea. Ma non mi piace tanto fare confronti, perché sono talmente affezionato a tutti questi gioatori che mi viene difficile”.
In conferenza stampa Gasperini ha poi aggiunto scherzosamente: “Stiamo cercando di chiudere in fretta così il recupero con la Fiorentina lo regaliamo”. Ovviamente l’allenatore ha sottolineato come si trattasse di una battuta, aggiungendo che “così evitiamo altre polemiche”.
Ai microfoni di Sky Sport, Gasperini ha poi risposto a una domanda sull’interessamento del Napoli per lui: “De Laurentiis? Era il 2011 quando mi cercò ma sono andato all’Inter. Devo dire che il presidente ha avuto una grande stima per me, anche negli anni successivi. Ma ora penso unicamente a quello che è il finale di questa stagione, perché ogni partita è decisiva. Se fai tre punti in campionato è chiuso, se vinci la Coppa è chiusa, se vinci l’Europa League è chiusa. Ma per ora non hai fatto ancora niente”.
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