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Atalanta, Gasperini: “Non avremmo potuto fare campionato migliore. Futuro? Non è il momento di parlarne”

Gasperini, allenatore Atalanta (IMAGO)
Gasperini, allenatore Atalanta (IMAGO)

Le parole pronunciate da Gian Piero Gasperini al termine di Genoa 2-3 Atalanta, partita valida per la 37ª giornata di Serie A

Il penultimo turno di campionato si è aperto sabato sera quando è andato in scena l’anticipo del Luigi Ferraris di Genova.

I padroni di casa erano passati in vantaggio nella prima frazione con Pinamonti, prima che Sulemana pareggiasse a inizio secondo tempo. Al gol che è valso la doppietta al centravanti rossoblù hanno poi risposto Maldini e l’ex Retegui che col 2-3 ha raggiunto un record individuale.

In virtù di questo risultato, la squadra di Vieira è rimasta tredicesima a 40 punti, mentre gli ospiti hanno consolidato la terza posizione salendo a quota 74.

Al termine di Genoa-Atalanta, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN rilasciando la consueta intervista post gara.

Genoa 2-3 Atalanta, le parole di Gasperini

L’allenatore nerazzurro ha così esordito: Non entro nel merito dell’episodio del gol del 2-3 perché le immagini parlano chiaro. Chi ha giocato a calcio o guardato la partita può giudicare e farsi un’idea. Palestra? Molto giovane, ma ha le caratteristiche per diventare un buon giocatore. Sta migliorando in fase difensiva e negli spunti, ha resistenza e qualità. Potrà dare grosse soddisfazioni”.

Poi ha affermato: Retegui ha fatto un campionato straordinario per la qualità dei gol segnati di destro, testa, sinistro. Avrei preferito non segnasse in questa circostanza stasera, però ha disputato un campionato straordinario. Dovrà pagare una bella cena a me e ai suoi compagni.

Genoa 2-3 Atalanta, l'intervista post partita di Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta (crediti foto: Federico Piovesan)

L’intervista post partita dell’allenatore nerazzurro

Dopodiché Gasperini ha dichiarato: “Non c’è limite al meglio, né al peggio. Guardando la classifica, aver giocato liberi di mente la penultima partita dimostra che non so cosa avremmo potuto fare meglio in questo campionato. Basti pensare anche quali squadre abbiamo dietro”.

Infine ha concluso l’intervista post partita dicendo: Stasera non è il momento giusto per parlare di futuro. Prepariamo l’ultima uscita casalinga davanti al nostro pubblico. Queste stagioni vanno festeggiate. Purtroppo in casa non abbiamo ottenuto i risultati raccolti in trasferta, ma abbiamo sempre ricevuto entusiasmo dallo stadio pieno. Giocheremo ancora la Champions come in cinque degli ultimi sette anni. Dobbiamo essere felici di quanto fatto”.