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Atalanta, Gasperini: “Col Real sarà una bella partita, noi cercheremo di migliorare”

Col recupero della 29^ giornata con la Fiorentina è terminata ufficialmente la stagione dell’Atalanta e con essa anche il campionato di Serie A 2023/24. Dopo l’ultima partita dei suoi, persa 3-2, l’allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Dazn.

Atalanta-Fiorentina, le parole di Gasperini

Gasperini ha cominciato parlando dell’addio dell’arbitro Orsato: “Non so se la regola di andare a riposo per anzianità sia così giusta, forse bisognerebbe valutare più per le capacità e non per età. Comunque spero che Orsato rimanga ancora nel calcio perché ha ancora tanto da  dare“. Poi un punto sul rinnovo del suo contratto: “Non è la priorità, abbiamo comunque un contratto e un rapporto molto forte. Sono stati giorni bellissimi, ma anche impegnativi e durissimi, però coi risultati che sono arrivati non abbiamo sentito la fatica. Adesso penseremo alla prossima stagione e già il 14 agosto abbiamo una bella partita“.

Il riferimento ovviamente è alla Supercoppa europea col Real Madrid: “Già pensavo un po’ al Real Madrid, poi ieri sera li ho guardati. Magari metteranno dentro anche Mbappé e sarà un altro Real Madrid, ma sicuramente sarà una bella partita“. Poi un pensiero alla prossima stagione: “A inizio ritiro non voglio nessuno grasso (ride ndr), ma non avranno tempo, perché molti andranno in nazionale e gli altri comunque si raduneranno il 10 luglio. Probabilmente inizieremo un po’ a spizzichi e bocconi, con arrivi e tempi diversi, ma dopo le giuste vacanze avranno tutti voglio di ricominciare“. 

 

 Sulla possibilità di migliorare la squadra: “È tutto migliorabile, anche il Real Madrid con Mbappé probabilmente è migliorabile, poi però bisogna mettere insieme i giocatori. Noi cercheremo di migliorare la squadra, perché è nelle intenzioni della società. Abbiamo vinto l’Europa League e andremo in Champions, le avversarie avranno di sicuro un occhio di riguardo per noi“.

Infine sull’infortunio di Scalvini:”Stiamo aspettando, è andato a fare la risonanza e tra un paio d’ore avremo notizie. La dinamica non è stata bella, spero che non sia il legamento crociato ma qualcosa di meno complicato per un giocatore. In ogni caso lavoreremo e tornerà più forte di prima”.

 

Jacopo Pigliacampo

Classe 2000, aspirante giornalista sportivo con la passione per le statistiche e il fantacalcio. Da piccolo ho sempre preferito i libri al calcio: correre dietro a un pallone era troppo faticoso, meglio leggere e scrivere. La vita, però, a volte fa giri strani. Ora passo le mie giornate proprio dietro al calcio. Giocato? No, sempre meglio scritto.

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