Categories: News Calcio

Atalanta, Gasperini: “Io in Arabia Saudita per soldi? Presto per dirlo”

Gian Piero Gasperini ha presenziato all’evento di presentazione del libro di Luigi Garlando, “Nel mezzo del pallon di nostra vita”. Quest’ultimo può essere individuato come una sorta di ‘Divina Commedia’ del calcio di oggi. Con i protagonisti che vengono distribuiti tra Inferno, Paradiso e Purgatorio. “Che allenatore manderei all’Inferno e che allenatore in Paradiso? Gli allenatori li metterei tutti in Paradiso, è un mestiere con alti e bassi incredibili: momenti di esaltazione e momenti in cui tutti sono in difficoltà. Già solo la scelta di fare questo mestiere merita il paradiso”.

 

Atalanta, le parole di Gasperini

Interpellato nel corso della serata, Gasperini ha parlato (anche) del suo futuro. “Il talento è sempre più raro in un calcio che va veloce. Ma è la cosa più bella, la prima cosa che cerchi di notare in un ragazzino delle giovanili: la sensibilità, la fantasia, la facilità di giocata. Eliminare la tattica dal calcio dei ragazzini? No, specialmente quella individuale: fa parte del talento, come un giocatore gestisce la posizione del corpo, il controllo, la protezione del pallone. Il calcio è complesso e fatto di tanti ingredienti che vanno combinati fra loro per comporre una squadra vincente”.

Credits Photo: Federico Piovesan

“Accetterei i soldi sauditi come ha fatto Mancini? Presto per dirlo”

Gasperini prosegue. “Ho creduto anni fa in certe idee che oggi si sono diffuse, specialmente su come sia per me il modo migliore per difendersi. Ma nel calcio non esiste il copyright, si prendono e si adattano idee. Molto mi viene detto sul gioco uomo a uomo a tutto campo, poco sul fatto che le mie squadre facciano tanti gol”.

Credits Photo: Federico Piovesan

L’allenatore conclude.Gioco o risultato? Il calcio rimane uno spettacolo: quando hai stadi così pieni devi offrire a chi paga qualcosa che piace. Ci sono state tante filosofie, c’è stato un periodo in cui contava solo vincere. Ma io credo che una più alta possibilità di vincere derivi proprio dal buon calcio. Queste sono filosofie che poi si radicano. Io non ho mai avuto dubbi: quando una squadra si esprime bene ha più chance di vincere. Ognuno ha dei propri record e dei traguardi da raggiungere: quando si riesce a superare se stessi c’è una grandissima vittoria.E il calcio insegna anche a perdere e a ripartire, creando un nuovo obiettivo”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Napoli, Hojlund sbaglia un rigore contro il Qarabag

Rasmus Hojlund ha sbagliato un calcio di rigore al 60' di Napoli-Qarabag, poi il gol…

20 minuti ago

Juventus, primo gol per Openda e raddoppio di McKennie: 1-2 contro il Bodø/Glimt

Primo gol per Openda Primo gol del giocatore belga e raddoppio di McKennie: rimonta della…

34 minuti ago

Chelsea-Barcellona, blaugrana in 10 prima dell’intervallo: espulso Araujo

La squadra di Flick resta in inferiorità numerica a pochi minuti dall'intervallo: doppio giallo e…

52 minuti ago

Napoli, il ricordo dello stadio per Diego Armando Maradona: sciarpe al cielo al 10′

I tifosi del Napoli hanno ricordato Diego Armando Maradona in occasione della sfida contro il…

1 ora ago

Juventus, Chiellini: “Una vittoria stasera ci darebbe un bello slancio”

Le parole di Giorgio Chiellini prima del fischio di inizio tra Bodø/Glimt e Juventus. Manca…

2 ore ago

Napoli, Conte: “Lang e Neres? Bisognava dare fiducia. Dispiace per l’infortunio di Gutierrez”

Le parole di Antonio Conte e Giovanni Manna ai microfoni di Sky Sport prima del…

2 ore ago