News Calcio

Galliani: “Lascio il club che amo da quando avevo 5 anni”

Galliani (IMAGO)

In una lunga intervista Adriano Galliani ha raccontato del suo addio al Monza e dei tanti anni in biancorosso

Nella mattinata di ieri, 25 settembre, Fininvest ha ceduto l’80% del Monza a Beckett Layne Ventures. In una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport Galliani ha ripercorso l’addio ai biancorossi e i suoi anni alla guida del club.

Il classe 1944, infatti, ha rifiutato il ruolo di presidente con la nuova società: “Ho ringraziato la nuova proprietà che mi aveva offerto la carica di presidente. Ma non mi vedo in una società che non sia di Silvio Berlusconi/Fininvest“.

Un addio a un amore nato quando era bambino: “Lascio il club che amo da quando avevo 5 anni e mia madre mi portava allo stadio, la squadra della mia città“.

Galliani, insieme a Silvio Berlusconi, è stato l’autore della prima storica promozione in Serie A del Monza: “Nei 44 anni vissuti accanto a Berlusconi non gli ho mai visti occhi felici come a Barcellona, dopo la sua prima Champions, e a Pisa, dopo la promozione in A del Monza. Seguì lo splendido campionato 2022-23. Il Monza è stato l’ultima, grande gioia del presidente. Ne sono assolutamente convinto“.

L’intervista ad Adriano Galliani

Il classe 1944 nell’intervista ha raccontato anche come è nato l’acquisto del Monza: “Inizio settembre 2018. Pranzo tradizionale ad Arcore con il presidente, i figli e i più stretti collaboratori. Prima di sederci, butto lì: ‘Lo sa che il Monza è in vendita?’ Berlusconi lo riferisce a tavola. Io abbasso la testa sugli spaghetti, temendo una reazione negativa, invece l’idea piace. Il presidente ordina: ‘Adriano, vai e fai’. Il giorno stesso trovo l’accordo con Felice Colombo, che era stato con me nel cda del Monza nel ’75. L’accordo sulla parola tra due brianzoli. E poi la scalata dalla C alla A. Solo un uomo avrebbe potuto realizzare l’impresa: Silvio Berlusconi. Mi manca la sua amicizia, non c’è un solo giorno in cui non pensi a lui“.

Le annate più belle di Serie A per i biancorossi sono state quelle di Raffaele Palladino sulla panchina: “La regola della casa era: io sceglievo il candidato, poi pranzo o cena ad Arcore per la benedizione del presidente. Quella ad Allegri nel 2010 e a Palladino, tecnico della Primavera, nel 2022 sono state le benedizioni più convinte“.

Adriano Galliani (IMAGO)

“Un club mai stato in A ha sconfitto Inter, Milan, Juve e Napoli”: le parole di Galliani

Per concludere Galliani ha raccontato le emozioni dell’addio al Monza: “Tanto Orgoglio. Un club mai stato in A ha sconfitto Inter, Milan, Juve e Napoli, quattro grandi. È un orgoglio anche aver lasciato uno stadio con licenza Uefa mentre nel 2018 lo avevamo raccolto inagibile. Un centro di allenamento che è tra i migliori d’Italia. Berlusconi ha speso 40 milioni per le due strutture“.

 

 

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Parma, interesse per Hampus Skoglund dell’Hammarby

Le ultime In casa Parma torna di moda il nome di Hampus Skoglund dell’Hammarby. Seguito…

3 ore ago

Fiorentina, Richardson out per scelta tecnica contro il Parma

Il centrocampista non ci sarà per la sfida contro il Parma. Amir Richardson non partirà…

3 ore ago

Juventus, la probabile formazione contro il Pisa

La probabile formazione schierata da Luciano Spalletti per la sfida tra Pisa e Juventus della…

3 ore ago

Lazio, la probabile formazione contro l’Udinese

La probabile formazione scelta da Maurizio Sarri per la sfida tra Udinese e Lazio, valida…

3 ore ago

Coppa d’Africa, le classifiche dei gironi: Egitto agli ottavi di finale

Il trofeo della Coppa d'Africa (IMAGO) La classifica aggiornata dei gironi di Coppa d'Africa È…

5 ore ago

Un’infanzia sugli sci e una perdita di memoria: Parma, chi è Hampus Skoglund

Lo sci in montagna assieme al fratello e una perdita di memoria. Parma, chi è…

5 ore ago