Marcelo Gallardo, l’unica nota lieta in una delle pagine più buie nella storia del calcio argentino. L’allenatore del River Plate si è reso protagonista infatti di un gesto semplice ma bello da vedere, vista la giornata di ieri. El Muneco ha fin dall’inizio sostenuto i giocatori e la volontà del Boca Juniors di voler posticipare la gara, ma non solo.
Perchè l’allenatore del River è andato oltre. Una volta decretata la sospensione del match, il Boca è rimasto all’interno del Monumental in attesa di poter andare via (l’autobus era danneggiato e si doveva aspettare il deflusso dei tifosi di casa), così Gallardo è “sceso” in campo e si è sincerato delle condizioni dei giocatori più colpiti, come Tevez e Perez. Ha parlato con Schelotto, l’allenatore del Boca Juniors, come fosse un compagno normale, come se quella rivalità così esasperata come si è visto ieri non esistesse neanche. Un gesto semplice, che però si differenzia in maniera piacevole da quanto abbiamo visto ieri sera. Forse non tutto è perduto. Almeno Gallardo ci ha dato una speranza.
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