Categories: Interviste e Storie

Cremonese, Andrea Fulignati e un pomeriggio da protagonista

Nel match della quarta giornata di Serie B allo “ZiniCremonese e Spezia raccolgono un punto a testa ma la scena in questo pomeriggio di metà settembre se la prende tutta Andrea Fulignati

Apre Collocolo e chiude Hristov. Si potrebbe riassumere così la sfida tra la squadra di Stroppa e quella di D’Angelo, ma mancherebbe qualcosa. Dimenticheremmo di citare l’uomo che ha tenuto in piedi la Cremonese a più riprese, qualcuno che la maglia grigiorossa a dire il vero la veste da ben poco.

Le tre meraviglie di Fulignati in Cremonese-Spezia

Se i portieri sono “quasi” sempre i più criticati per i gol subiti, a Cremona invece il più acclamato è quello in maglia 1 grigiorossa, Andrea Fulignati. Se la squadra di Stroppa non ha incassato una sconfitta contro lo Spezia tanto è da attribuire a lui.

Sono state 3 le prodezze di Fulignati che hanno dapprima consentito ai padroni di casa di non subire il pareggio e poi evitando la sconfitta nel recupero. Tutte e 3 sono state decisive: la prima su un tentativo ravvicinato di Soleri, dopo che Collocolo aveva segnato l’1-0. La seconda nella ripresa, aiutato anche dal palo, su Cassata e la terza su Vignali a chiudere un pomeriggio da incorniciare.

Andrea Fulignati, 2 mesi per prendersi la Cremo

Bastano 2 mesi per diventare il perno di una squadra? Per avere una risposta, chiedere ad Andrea Fulignati. L’attuale numero 1 della Cremonese, infatti, veste la maglia grigiorossa da soli 2 mesi. È stato acquistato durante la sessione estiva di calciomercato in prestito con obbligo di riscatto dal Catanzaro, dove ha trascorso gli ultimi 2 anni. Prima della tappa al sud Italia, altre squadre e piazza importanti per lui tra cui Palermo, Cesena, Empoli e Ascoli. A Cremona sembra giochi da una vita, in realtà è solamente alla sesta partita partita ufficiale. Chi ben comincia…

Alessandro Neve

Classe 2003, amante dello sport. Un po' di più del calcio, che ho iniziato a sentire mio fin da piccolino collezionando "disperatamente" le figurine Panini. Oggi studio mediazione linguistica con specializzazione in Sport Management e l'aspirazione di raccontare il pallone è sempre quella di quel bambino

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