Un nuovo progetto su base triennale fondato sui giovani. Sarà questa la nuova linea guida del Frosinone di Maurizio Stirpe, che in mattinata è intervenuto nella sala stampa dello stadio “Benito Stirpe” per presentare la prossima stagione.
“Siamo pronti per ripartire e ritrovare entusiasmo – esordisce il presidente giallazzurro. Negli ultimi 3 anni le ragioni per essere entusiasti sono state davvero poche, sia per l’andamento sportivo che per il modo di lavorare. Il progetto che parte oggi prevede una forte rigenerazione, qui a Frosinone deve rimanere gente che pensa prima al bene della società e poi allo stipendio che percepisce. E questo ce lo deve dimostrare”.
Dopo diverse stagioni in cui l’obiettivo stagionale è stato centrare i playoff, per la prossima stagione Stirpe abbassa l’asticella. Il che non vuol dire che il presidente abbia alzato bandiera bianca, ma che vuole preparare la società a provare il nuovo salto di categoria tra 3 anni.
“Dobbiamo essere chiari, il prossimo anno l’obiettivo sarà il mantenimento della categoria. Non possiamo cullare sogni diversi da questo. Nel secondo anno speriamo di consolidare il progetto tecnico e di aver consolidato il risanamento finanziario. Nel terzo potremo avere obiettivi più ambiziosi. In questi tre anni ho preso l’impegno di esserci e ho chiesto ad Angelozzi di rimanere con noi”.
E terminati questi tre anni quale sarà il futuro di Maurizio Stirpe? Il presidente giallazzurro sta iniziando a pensare a un allontanamento dal mondo del calcio. “Non potrò rimanere tutta la vita a fare il presidente. Per questo in questo triennio inizieremo a guardare a chi verrà dopo di me. Questo qualcuno sarà migliore rispetto a me, perché riuscirà a far fare un progresso alla società e a riproporsi per obiettivi ancor più ambiziosi rispetto a quelli fissati fino ad oggi”.
Non solo futuro, però, perché Stirpe pensa anche all’immediato con una rosa necessariamente da sfoltire. “Abbiamo 32 tesserati e la mia idea di rosa ideale è di massimo 26 elementi. Rescinderemo consensualmente il contratto con 3 giovani, mentre altri 4/5 ragazzi verranno mandati in serie C a farsi le ossa. I calciatori ai quali il 30 giugno 2021 scadrà il contratto verranno lasciati liberi (Ariaudo, Salvi, Iacobucci, Capuano e Luigi Vitale), mentre ci sono altri 3 giocatori che vanno in scadenza nel 2022 e percepiscono uno stipendio che il Frosinone non può permettersi. Gli è già stato comunicato che o si andrà a condizioni di rinnovo favorevoli ad entrambi, oppure dovranno cercarsi una nuova squadra. Oltre a loro, altri 4 elementi non rientrano più nei piani e verranno ceduti”.
Oltre alle uscite, il Frosinone si sta muovendo anche in entrata. “Sprocati del Parma e Ronaldo del Padova sono due giocatori che ci interessano”, conclude Stirpe.
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