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Dalla vittoria sfiorata in Qatar al ritorno in Serie A: il rendimento dei francesi dopo la sconfitta al Mondiale

Poco più di un mese fa l’Argentina ha battuto la Francia ai rigori al termine di una delle finali più belle della storia. In Qatar Leo Messi è entrato – ancora una volta e ancor di più – nella storia, mentre la nazionale di Deschamps ha sfiorato una storica doppietta.  

 

Da una parte la gioia degli argentini, dall’altra la disperazione dei francesi, che ad oggi non sembrano ancora essersi ripresi del tutto. In particolare, i tre giocatori di Serie A che hanno perso la finale, Theo Hernandez, Giroud Rabiot, non sembrano più gli stessi dopo la sconfitta contro l’Argentina.

Serie A, la crisi dei francesi dopo la sconfitta in finale

Il 2023 del Milan è iniziato nel peggiore dei modi: eliminazione agli ottavi di Coppa Italia, sconfitta in Supercoppa nel derby contro l’Inter e una sola vittoria in quattro partite di campionato. La squadra di Pioli non sta vivendo un buon momento e in particolare sono due i giocatori che stanno giocando al di sotto delle aspettative: Olivier Giroud Theo Hernandez.  

I due francesi rossoneri hanno vissuto un difficile inizio di anno e sono apparsi stanchi fisicamente e mentalmente. Theo è un giocatore che fa della forza fisica una delle sue armi migliori, ma nel mese di gennaio non è mai riuscito a fare la differenza. Negli ultimi anni ci ha abituato a correre dal 1′ al 90′ sulla fascia sinistra, ma in questo 2023 – dopo un Mondiale giocato ad altissimo livello – il suo motore sembra essere scarico. Dopo alcune prestazioni deludenti, ha anche saltato per infortunio l’ultima partita di campionato contro la Lazio.

 Giroud, dopo la sostituzione nel primo tempo della finale contro l’Argentina, sembra un giocatore involuto e non è infatti ancora riuscito a segnare. Oltre al gol, stanno però mancando anche le prestazioni. Il francese ha sempre dato un grande contributo alla manovra offensiva del Milan, ma in questo gennaio sta facendo fatica a entrare nel vivo del gioco.  

 Infine, c’è lo juventino Adrien Rabiot. Nella prima parte di stagione è stato una delle sorprese della squadra di Allegri, dopo il mondiale sembra invece essere tornato il giocatore degli anni scorsi. Condizione fisica non al meglio e prestazioni non alla altezza, anche il numero 25 della Juve sembra essersi perso in Qatar. 

Emiliano Tomasini

Nato nel 1997, da piccolo facevo finte interviste ai giocatori quando giocavo alla play station, studiavo gli album delle figurine e imparavo a memoria le carriere dei giocatori. Dopo le partite con gli amici scrivevo il tabellino e le pagelle del match. Il mio sogno è sempre stato raccontare il calcio e la mia passione per questo sport. Ora ho l’opportunità di farlo: l’audience è cambiata, ma la passione e l’entusiasmo sono gli stessi.

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