Categories: News Calcio

Foggia, subito vittoria e emozioni allo Zaccheria: bentornata Zemanlandia

È subito Zemanlandia. Dopo più di dieci anni Zdenek Zeman torna allo Zaccheria e lo fa nel migliore dei modi. Il Foggia, infatti, supera per 4-1 il Potenza nel match valido per la seconda giornata del campionato di Serie C. L’atmosfera è quella delle prime volte, con la vendita dei 2500 biglietti che registra il sold out in sole 24 ore.

Bastano soltanto 4 minuti di gioco ai padroni di casa per sbloccare il risultato. La firma è di prestigio e porta il nome di Alexis Ferrante, voluto con convinzione dall’allenatore boemo e centro di gravità permanente delle azioni offensive rossonere. Nonostante i pesanti carichi di lavoro, si intravede la mano dell’allenatore: solito impavido 4-3-3, trama dinamica e geometrica in perfetta coerenza Zemaniana, e ricerca continua dei “triangoli”, perché “nel calcio è importante il gioco a tre”.

Nel secondo tempo ci prova Ricci a rovinare l’atmosfera idilliaca dello Zaccheria, il suo tiro batte Alastra e riporta il risultato in parità. Ma il Foggia riprende subito a produrre calcio e a fare divertire i tifosi presenti allo stadio. Bastano poco più di cinque minuti ai padroni di casa, infatti, per portare a casa i tre punti. Prima Petermann con un pregevole tiro da fuori area, poi Merkaj portano il risultato sul 3-1 a favore del Foggia. La rete di Curcio, a quindici minuti dalla fine, conclude il pomeriggio perfetto di Zdenek. Dopo la qualificazione nel primo turno di Coppa Italia contro la Paganese e il pari con il Monterosi nella prima di campionato, arriva la vittoria all’esordio in casa per la nuova era di Sdenko a Foggia.

 

“Bentornata Zemanlandia”

La squadra deve ancora trovare l’amalgama, l’intesa migliore e le gambe sono ancora pesanti: “Mi aspetto una squadra imballata, in settimana abbiamo fatto ancora carichi di lavoro importanti”, ha ammesso l’allenatore alla vigilia. Nonostante ciò, il Foggia non si sottrae alla sua missione e vuole subito avvicinarsi all’idea di calcio del boemo: sì la vittoria, ma come fine primario il divertimento dei tifosi perché “vincere e dare emozioni alla gente sono rimaste le cose più importanti”, continua a ripetere l’allenatore.

È questo il Zeman pensiero, ora come ieri, senza sfumature e compromessi. Come nelle favole, gli eroi continuano sempre a raccontare la loro storia: oltre il tempo che cambia, Lui no. Bentornata Zemanlandia.

Francesco Lupo

Recent Posts

Udinese-Bologna, rigore per i rossoblù dopo OFR per mano di Ehizibue: Okoye lo para a Orsolini

Cosa è successo  Minuti ricchi di emozioni al Bluenergy Stadium durante il match tra Udinese…

55 minuti ago

Inter, Chivu: “Non esistono favorite nei derby. Spero solo che sia una partita divertente”

L'allenatore dell'Inter Cristian Chivu è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il…

3 ore ago

Roma, Gasperini: “Non si può parlare di impresa dopo 11 giornate”

La Roma affronta la Cremonese per tenere vivo il sogno scudetto. Ecco le parole di…

3 ore ago

Napoli, la probabile formazione contro l’Atalanta

Le ultime e la probabile formazione del Napoli di Antonio Conte per la gara contro…

4 ore ago

Lazio, la probabile formazione contro il Lecce

La probabile formazione della Lazio contro il Lecce per la sfida della dodicesima giornata di…

4 ore ago

Milan, Allegri: “L’Inter è una squadra forte ma lo siamo anche noi. Rabiot gioca, Gimenez out”

L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro…

5 ore ago