Ancora una volta, il presidente del Real Madrid, Florentino Pérez, è tornato all’attacco dei “club di proprietà di uno Stato”. Riferendosi in particolare al Paris Saint-Germain, che grazie alla sua enorme disponibilità economica ha potuto rifiutare le offerte dei blancos per Mbappé la scorsa estate.
“I contratti dobbiamo rispettarli e cerchiamo di prendere i migliori giocatori – ha detto a un giornalista di Marca –. Ma bisogna avere la disponibilità economica per pagarli. Adesso dai 200 milioni e non te li vendono. È meglio prenderli quando vanno in scadenza di contratto, perché in questo momento c’è questa follia dei club di proprietà degli Stati che non ti vendono i giocatori”.
“Io combatto perché venga premiata la gestione, non i soldi che ti arrivano da fuori. Verrà il momento in cui i primi 30 club in Europa saranno di proprietà di Paesi. Quello non è il principio della Comunità Europea. Sono venuto qui per combattere e combatto da quando sono arrivato”, ha aggiunto.
Come già dichiarato da lui stesso in precedenza, sarebbe la Superlega l’unico modo che hanno i club come il Real Madrid per lottare contro i “club-Stato”. Il presidente lo ha sottolineato anche in questa occasione: “Il calcio bisogna farlo con i meriti e le risorse che hai. Bisogna mettere le cose in ordine e lotterò per questo”.
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…