Fiorentina, Sousa: “Il Napoli ha il dovere di vincere, il loro un calo di risultati e non di gioco. La Roma? Sarà più nervosa di noi”
Tottenham, Napoli e Roma: settimana di fuoco per la Fiorentina. Domani, al Franchi, la squadra di Sousa torna in campo in Serie A dopo l’eliminazione in Europa League: due sfide importantissime per il terzo posto all’orizzonte, e si comincia dal Napoli di Sarri che domani sera affronterà i viola a Firenze. Alla vigilia, Paulo Sousa ha parlato in conferenza: “La squadra sta bene, ha recuperato ed anche Borja Valero si è ripreso. Sono tutti disponibili per affrontare la gara di domani: la pressione della Roma deve essere positiva, le squadre che sono in alto con noi hanno il dovere di esserci mentre noi, dall’inizio, ci siamo costruiti questa opportunità. Vogliamo costruire una cultura vincente scontrandoci con squadre che hanno il dovere di vincere lo scudetto, per la loro storia e per quanto hanno speso. Come rialzarci? Con l’entusiasmo che abbiamo sempre fatto vedere e con l’idea di gioco che ci ha portato fin qui. Il terzo posto? Non ci siamo mai nascosti, né io né i ragazzi: per fare passi in avanti non possiamo nasconderci, la nostra realtà vuole competere con i migliori. La Roma? Spalletti ha portato fiducia, principi di gioco chiari, confidenza… Con la qualità dell’organico hanno costruito buoni risultati: hanno più tempo per preparare la partita rispetto a noi, per questo arriveranno più nervosi. Il Tottenham? Hanno aiutato gli episodi: all’andata il rigore non c’era, altri episodi sono discutibili… La qualificazione è stata molto alla pari fino al 2-0, è mancata un po’ di concretezza qua e nel secondo tempo a Londra. Il calendario? Napoli e Roma sono le prossime che troviamo, e sono le squadre che hanno il dovere di arrivare in Champions. Il campionato però non finirà qui: ci saranno diverse partite che dovremo giocare come abbiamo fatto fino ad oggi. Saranno partiti forti emozionalmente, e questo si sente: domani sarà una gara straordinaria. Il Napoli ha il dovere di vincere, arriva con più pressioni di noi. Noi abbiamo la grande opportunità di vincere ed essere molto più vicino ad una gioia che questo gruppo merita. L’andata? Dovremo avere la stessa personalità domani, con la stessa costruzione di gioco e creando più occasioni. Non è facile, Sarri ha dato concretezza individuale e collettiva ed ha un organico di qualità che lotta per lo scudetto. Loro difendono bene, ma possiamo creare pericoli per cercare di vincere. Zarate? Devo pensare un giorno alla volta: Mauro è un giocatore che porta una sua specificità, a Londra pensavo di partire con lui ed Ilicic e forse poteva entrare anche prima. Fino ad oggi ha ancora tre giornate di squalifica, solo dopo giovedì potremo sapere se ci potrà aiutare con la Roma o no. Il calo del Napoli? E’ naturale, ma è di risultati e non di convinzione o gioco. Mantenere dinamiche sempre positive, sia collettive che individuali, non è facile, per questo per loro è un momento in cui i risultati non girano. Higuain? Si sta dimostrando un attaccante con caratteristiche straordinarie, riesce a fare gol in tutti i modi, si muove bene, è aggressivo: ha tutto per diventare quello che secondo me, e secondo tanti, è uno dei migliori giocatori al mondo. Sarri? Sta facendo molto bene, è un allenatore con idee molto chiare che è riuscito a cambiare in fretta il modulo che aveva predisposto all’inizio. Si è adattato ed ha dato un’impronta alla qualità individuale del Napoli, lo ritengo un allenatore molto forte. L’ultimo obiettivo? Abbiamo una settimana bellissima davanti, una grande opportunità per farci riconoscere tutto il lavoro che abbiamo fatto e che ci ha permesso di arrivare qui. Ronaldo? L’ho rivisto molto più chiaro di maturità, sa benissimo quanto è importante per la storia del calcio e quanto è importante rappresentarsi bene. Mi ha spiegato quanto ha voglia di mettere in pratica un progetto a livello calcistico e umano nelle scuole, mi ha reso molto felice e spero che riesca a farlo allo stesso livello con cui ci ha deliziato in campo. Badelj? E’ al top della sua condizione, quando è entrato contro il Tottenham all’andata è stato evidente. Prima di correre dobbiamo pensare e lui lo fa, ha una velocità di pensiero che gli permette di non sprecare energie. Certo a Londra poteva sembrare non al meglio, ma loro triplicavano le marcature con un grande lavoro. Domani sicuramente Milan ci aiuterà tanto”.