Dopo la brutta sconfitta per 4 a 1 contro la Roma, la Fiorentina ha voglia di rimettersi in gioco e tornare a vincere già domenica contro il Verona. In conferenza stampa, Paulo Sousa ha parlato del momento della squadra e del finale di campionato:
“Il campionato ci ha permesso di creare delle aspettative che vogliamo mantenere. Proprio per questo vogliamo tornare vincere, competere con tutti gli avversari, indipendentemente dalla difficoltà. Con il Verona è dobbiamo dare tutto come sempre, non dobbiamo guardare il fatto che siano ultimi. Molti di loro hanno un fisico importante e con la loro stazza possono essere molto pericolosi sui calci piazzati. Inoltre sono molto bravi nelle ripartenze, i loro esterni possono creare delle situazioni pericolose. Inoltre lasciano pochi spazi tra centrocampo e difesa, così da rendere difficile per noi attaccare”.
Sousa ha commentato lo stato di forma dei suoi giocatori, soffermandosi in particolare sull’attacco: “Tello, Zarate e Kalinic? Possono giocare insieme, ma così facendo bisogna fare più compromessi per trovare un nuovo equilibrio. È normale che Kalinic possa attraversare un momento no, questo non è solo un fattore individuale, dipende anche da come gioca la squadra. Sono certo che i gol arriveranno. Voglio sottolineare però che non dipendiamo da un solo giocatore, vogliamo che sia il collettivo a fare la differenza in attacco. Giocare una seconda punta? Non vuol necessariamente dire fare più gol. A centrocampo hano avuto dei problemi Borja Valero e Vecino. Per il primo è stata solo una contusione ed ora sta molto meglio, per il secondo è stata invece una questione muscolare e quindi non è ancora al meglio. Tutti e due però si sono allenati senza problemi e ci sono possibilità che domani scendano in campo. Anche Tino Costa e Tello sono a disposizione e possono giocare contro il Verona, discorso diverso per Benaluane che ancora non ha svolto molti allenamenti con la squadra”.
La coppia offensiva del Verona è tutta ex Fiorentina e Sousa ha commentato così il ritorno dei due al Franchi: “Toni e Pazzini? Credo che la nostra tifoseria non dimentichi chi ha dato tutto se stesso per questa maglia. Per questo saranno accolti molto bene. Hanno delle caratteristiche specifiche ben precise e dovremo cercare di limitarmi, anche se il nostro gioco è fatto per rendere noi protagonisti e non i nostri avversari”.
Infine Sousa conclude così: “A livello psicologico e caratteriale la Fiorentina è cresciuta molto in questa stagione e deve continuare a farlo nelle prossime. Dopo tanti anni in questo campionato siamo riusciti a tornare in testa in testa alla classifica e restarci per un po’ di tempo. Adesso bisogna concentrarsi sulla parte finale della stagione: dobbiamo riuscire a mantenere questo carattere per vincere le partite rimanenti”.
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