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Fiorentina, Palladino: “Giovedì per noi sarà una finale”

Raffaele Palladino, allenatore Fiorentina

Le parole dell’allenatore del club viola al termine della partita contro il Napoli

Termina 2-1 Napoli-Fiorentina, la gara del Maradona valida per la 28esima giornata di Serie A.

Colpo importante per la squadra di Antonio Conte, che ha risposto all’Inter riportandosi a -1 dalla vetta.

Altro top, invece, per quella di Palladino, che ora deve pensare al ritorno degli ottavi di Conference League contro il Panathinaikos.

Di seguito, le parole di dell’allenatore viola a Dazn nel post partita:

Fiorentina, Palladino: “Abbiamo dato tutto”

Palladino ha cominciato parlando della partita: “Oggi abbiamo affrontato una squadra molto forte nel suo stadio. Una squadra probabilmente costruita per vincere lo Scudetto. Noi abbiamo fatto un’ottima partita con personalità, la squadra mi è piaciuta un sacco e abbiamo avuto un grandissimo coraggio nel secondo tempo, in cui abbiamo messo in difficoltà il Napoli. Stiamo crescendo, giovedì per noi è una finale e questa gara ci deve dare entusiasmo“.

Poi ha proseguito parlando di alcuni singoli: “Fagioli sta crescendo di settimana in settimana e di giorno in giorno. Per me è un campione, ha grande tecnica e ci sta facendo alzare il livello della squadra. Nel secondo tempo poi abbiamo messo Beltran trequartista e siamo andati uomo a uomo a tutto campo. Nonostante la sconfitta, oggi non ho nulla da recriminare, abbiamo dato tutto, tutti“.

Fiorentina, Raffaele Palladino

Palladino: “Dobbiamo chiudere il campionato in crescendo”

E ancora su Gudmundsson: “Albert ci è mancato tanto questa stagione perché ha avuto qualche infortunio, è un giocatore importante e lo stiamo recuperando. Dobbiamo ancora recuperare anche  Folorunsho, Colpani e Adli che sono giocatori importanti. Adesso abbiamo bisogno di tutti, giovedì abbiamo una finale e poi un campionato da chiudere in crescendo“.

Infine, ha concluso: “Quella palla su Lukaku la conosciamo bene, è la qualità migliore del Napoli. Lukaku era in grandissima forma ma Pablo Marì l’ha tenuto bene. Abbiamo accettato i duelli, era un rischio calcolato. Comuzzo? Nessun infortunio, ha chiuso un po’ con i crampi. Ranieri? L’ho voluto far un po’ rifiatare in vista di giovedì che per noi è una finale“.

Redazione

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