Fiorentina, Palladino: “Il primo gol era da annullare. Vogliamo ancora le coppe”

L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della sfida contro il Venezia
La Fiorentina di Raffaele Palladino esce sconfitta dalla sfida contro il Venezia al “Penzo“.
Succede tutto nel secondo tempo, i viola che vanno sotto di due gol nel giro di 8 minuti: il Venezia colpisce con Candé e Oristanio.
La reazione della Fiorentina arriva al 77′ con Mandragora ma non basta, perché gli arancioneroverdi riescono a difendere il vantaggio.
Nel post partita, l’allenatore viola Raffaele Palladino è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la gara.
Fiorentina, Palladino: “L’errore sul primo gol è grave”
Raffaele Palladino ha esordito parlando di alcuni episodi: “Il primo gol è un tocco di mano, era da annullare. La nostra sensazione era che ci fosse stato un tocco di mano: c’è dispiacere perché il calcio è fatto anche di episodi che indirizzano la partita. Accettiamo l’errore, ma è grave e sicuramente ha deciso un gol. Al di là di questi ci gira anche male perché abbiamo reagito bene: abbiamo preso un palo interno e poi sulla stessa azione hanno fatto il 2-0. C’è stata una reazione ma non siamo riusciti a pareggiare, i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo due partite e bisogna cercare di fare più punti possibili“.
L’allenatore della Fiorentina ha proseguito così: “Delle energie mentali e fisiche si perdono, il calcio è così. In questi giorni ho cercato di far recuperare le energie mentali alla squadra, perché giovedì è stata una batosta, e dalle batoste bisogna recuperare anche e soprattutto a livello mentale. Oggi ci è mancata un po’ di vivacità, avevano grandi transizioni e due punte veloci, ma i ragazzi hanno dato tutto e non posso rimproverare niente, neanche a chi è entrato. C’è dispiacere però bisogna accettarlo. Bisogna andare avanti, mancano due partite e dobbiamo giocarle nel migliore dei modi“.
“Obiettivo coppe? Tutti possono fare passi falsi”
Palladino ha continuato parlando del futuro: “Dobbiamo vedere se non andremo nelle coppe, come abbiamo fatto passi falsi noi lo possono fare anche gli altri. Invito la mia squadra a fare due partite al 100%, poi il verdetto si vedrà all’ultimo secondo. Io consono legato ai soldi, amo questo lavoro e lo faccio con amore, passione e orgoglio, e cerco di dare tutto. Non sono gli anni di contratto a lasciarmi tranquillo, ma è il lavoro a farlo: io sto cercando di dare tutto a questa società e cercherò di farlo ancora“.
Ha concluso commentando l’obiettivo coppe europee: “L’obiettivo è ancora quello di arrivare nelle coppe, iu ragazzi se lo meritano ma non sempre le cose che meriti arrivano“.