Fiorentina, Palladino: “Partita negativa. Io in primis non ho trasmesso l’energia che serviva”

Le parole dell’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, nella consueta intervista post partita dopo il match contro il Como

Sono state la Fiorentina e il Como ad aprire la domenica di Serie A. I viola cercavano i tre punti per avvicinarsi alla zona Champions League sfruttando il pari della Lazio contro il Napoli.

I biancoblù, invece, erano alla ricerca della vittoria per continuare ad allontanarsi dalla zona retrocessione. Alla fine la gara è finita 2-0 per il Como con le reti di Diao e Nico Paz.

Con questa vittoria gli uomini di Fabregas vanno al tredicesimo posto con 25 punti, quelli di Palladino restano al sesto posto con 42 punti

Dopo la gara Raffaele Palladino ha commentato la prova della sua Fiorentina contro il Como di Fabregas nella consueta intervista post partita.

Fiorentina, l’intervista post partita di Palladino

Palladino ha cominciato l’intervista post partita commentando la gara: “Oggi è stata una partita negativa. Io in primis non sono riuscito a trasmettere l’energia che serviva e mi prendo le responsabilità. Faccio i complimenti al Como per quello che hanno fatto. Siamo partiti bene ma poi ci siamo sfilacciati. Quando poi loro si sono abbassati non era facile creare occasioni. Una gara negativa che vogliamo riscattare già dalla prossima“.

L’allenatore della Fiorentina ha poi continuato: “Nel primo tempo siamo partiti benissimo e abbiamo avuto delle occasioni. Poi ci siamo allungati e disuniti. Dobbiamo essere bravi a capire quando prendere le squadre sui punti di riferimento. Gudmundsson l’ho dovuto sostituire per un colpo alla schiena“.

“Zaniolo? Può giocare davanti”: le parole di Palladino

Palladino ha concluso l’intervista post partita concentrandosi sulle scelte in avanti: “Noi questa settimana abbiamo provato varie soluzioni. Oggi è toccato a Zaniolo e, nonostante sia adattato, sappiamo che può fare il centravanti. Fagioli l’ho utilizzato sotto punta perché Gudmundsson veniva da una settimana di febbre ed era un po’ debilitato“.