Questo sito contribuisce all'audience di

Fiorentina, Palladino: “Abbiamo preparato due o tre piani gara”

Raffaele Palladino, allenatore Fiorentina (IMAGO)
Raffaele Palladino, allenatore Fiorentina (IMAGO)

Le parole dell’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, prima della gara di Conference League contro l’NK Celje

A chiudere la settimana dei quarti di finale delle coppe europee ci sarà anche la Fiorentina allenata da Raffaele Palladino.

I viola giocheranno giovedì 17 aprile alle 18:45 al Franchi contro la formazione slovena NK Celke.

Moise Kean e compagni partiranno dal risultato di vantaggio maturato nel match di andata di 2-1.

Chi avrà la meglio sull’altra raggiungerà la semifinale della Conference League. Intanto, queste le parole di Palladino nel pre partita.

Le parole di Palladino prima di Fiorentina-NK Celje

L’allenatore viola ha iniziato parlando della gara europea: “Aldilà dei singoli stasera la mentalità di squadra deve essere feroce perché affrontiamo una squadra che ha grandi valori. Noi dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo davanti ai nostri tifosi“.

Per poi continuare: “Vogliamo partite forti subito. Vogliamo dare un segnale alla squadra avversaria e a noi stessi. Ci teniamo a passare questo turno e andare in semifinale“.

Palladino, Fiorentina (IMAGO)
Palladino, Fiorentina (IMAGO)

Verso la semifinale

Palladino ha poi dichiarato: “Dobbiamo fare una prestazione solida e da squadra vera. Vogliamo dare continuità nei risultati. Questa è una competizione a cui noi teniamo tanto. A detta degli altri, potevamo snobbarla ma non è mai stato così. I ragazzi sono carichi perché poi vincere aiuta a vincere“.

Per concludere parlando del Celje: “Ovviamente lo scopriremo appena inizia la partita se hanno fatto qualcosa di diverso da quello che pensavamo. Abbiamo preparato due o tre piani gara rispetto a cosa ci potevamo aspettare. Alla fine sono i principi di gioco importanti, dobbiamo aggredire la squadra e togliere il possesso palla. Sarà una partita a viso aperto. Gli episodi e la qualità dei giocatori poi faranno la differenza“.