Allo stadio Artemio Franchi si riparte dallo 0-0. Fiorentina e Viktoria Plzeň si giocano un posto nella semifinale di Conference League. Chi vincerà affronterà la vincente di Club Brugge-Paok. Alla vigilia del ritorno dei quarti di finale. l’allenatore dei viola Vincenzo Italiano ha presentato la sfida.
L’allenatore del club viola, prima della conferenza stampa, ha rilasciato qualche dichiarazione a Sky Sport: “Questa è la partita più importante di questo periodo. Ne abbiamo avute già tante ma domani è fondamentale per continuare nel cammino europeo. Il pareggio dell’andata ci permette di affrontare la partita in un certo modo. Ci teniamo a proseguire“.
Vincenzo Italiano ha poi proseguito parlando delle difficoltà del match di domani: “Dobbiamo fare tutto meglio per quanto riguarda lo svolgimento della partita se sarà uguale all’andata. Dobbiamo lavorare in maniera diversa: più veloci e intraprendenti e più personalità. Bisogna prendersi delle responsabilità e lavorare con più qualità“.
L’allenatore ha concluso parlando dei giocatori di più esperienza: “Mi aspetto tanto da quelli che hanno le caratteristiche per fare male a queste squadre, si. Dobbiamo giocare di squadra ma dobbiamo sfruttare la capacità dei nostri lì davanti. Dobbiamo infatti rendere di più a livello di gol, nel 2024 non lo stiamo facendo. I ragazzi lo sanno e dobbiamo sfruttare qualsiasi opportunità. Solo al pensiero di raggiungere un’altra semifinale, ti dovrebbe dare l’energia e la forza. L’adrenalina ti porta poi ad andare forte. I ragazzi sanno del valore di questa partita, può dire tanto sulla nostra stagione“.
L’allenatore esordisce in conferenza ricordando la gara di andata: “Credo che bisognerà fare molto meglio per cercare di far gol. Siamo in parità, domani servirà fare qualcosa di diverso nella loro metà campo. Abbiamo avuto il pallino del gioco concedendo poco, ma dobbiamo segnare e arrivare velocemente nella loro area, riempiendola con più uomini. Domani chi segna ha la possibilità di passare questo turno. Loro sono una squadra che subisce pochi gol, ma con velocità e qualità possono andare in difficoltà“. Italiano prosegue parlando dell’importanza di questo periodo: “Siamo davanti a una delle settimane più importanti da quando sono qui. In sette giorni ci giochiamo una semifinale europea e una finale di Coppa Italia, ma a quello penseremo poi. In questo momento la nostra attenzione è rivolta a domani, su quello che dobbiamo e siamo capaci di fare. In casa ultimamente stiamo lavorando meglio rispetto alle trasferte, Mi auguro che lo stadio ci dia una spinta ulteriore senza che si pensi ad altro. I ragazzi hanno bisogno di supporto“.
Un commento poi sul “Barcellona d’Italia“, definizione che l’allenatore del Plzen ha dato alla Fiorentina: “Si riferiva allo svolgimento della gara di andata, senza permettere a loro di sviluppare quello che avevano in mente. Credo sia un complimento, lo girerò ai ragazzi. Siamo stati bravi a gestirla in quel modo, qualche pericolo in più pensavano di proporlo. Li abbiamo limitati. Speriamo che domani venga fuori una gara simile ma con più efficacia in avanti“. Lato formazione, in particolare a centrocampo: “Arthur in questo momento sta molto meglio. Domani vediamo, abbiamo ancora del tempo per valutare bene quello che possiamo fare per mettere in difficoltà il Plzen. Se avere più palleggio o gente più strutturata in area di rigore. Pressione? Non la sento soprattutto nel cammino in Europa. Vedo tanti striscioni in giro per Firenze e mi fa immenso piacere. C’è attaccamento e partecipazione, mi rende felice e mi auguro che tutti abbiano colto questo messaggio della Fiesole. Il sostegno per questi ragazzi è importante. Penso che abbiamo le possibilità di arrivare lontano, mettiamo da parte incomprensioni e mugugni, il presente è il Plzen e con una vittoria siamo in semifinale di una competizione importante. Stringiamoci tutti insieme per ottenere un qualcosa di straordinario“.
Sull’assenza del gol di Belotti, Italiano commenta: “Tutti ci aspettavamo qualche gol in più. Fa un lavoro straordinario per la squadra, lunedì gli è stato annullata una rete per millimetri. Abbiamo ancora tante partite, chi si allena in questo modo e dà l’anima così deve essere ripagato. Lo spiraglio per buttarla dentro lo troverà. Non è abituato a giocare tante partite ravvicinate, domani mi auguro possa avere l’opportunità giusta. So che manca poco. Difficoltà del numero 9? Cerchiamo ogni giorno di lavorare, tempo fa mi capitava spesso di vedere gioire il mio attaccante. Negli ultimi mesi un po’ meno, forse c’è qualche macumba ma dobbiamo cercare di risolvere“. Sulle critiche per la linea difensiva alta, Italiano risponde: “Credo che bisogna soffermarsi ai numeri, che non mentono. Rispetto al primo anno subiamo molti meno gol, siamo cresciuti. Se si vuole essere aggressivi e recuperare palla vicino la porta avversaria la linea la devi alzare e rischiare qualcosa. Anche le espulsioni sono calate, quest’anno sono a zero. I gol poi si prendono in qualsiasi situazione, durante un campionato tutto ciò si mescola“.
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