Categories: News Calcio

Gudmundsson: “Periodo difficile, l’importante è credere nei propri valori”

Dopo esser stato assolto in primo grado dal tribunale di Reykjavik dall’accusa di violenza sessuale, Albert Gudmundsson è tornato a parlare del periodo vissuto in un’intervista a La Repubblica. “È stato un anno duro da affrontare, l’importante è rimanere positivi” ha sostenuto il giocatore della Fiorentina.

LEGGI ANCHE – Processo Gudmundsson: assolto il calciatore della Fiorentina

Gudmundsson: “Periodo difficile, l’importante è credere nei propri valori”

In seguito al processo per molestie sessuali in seguito ad alcuni eventi accaduti nell’estate del 2023, Albert Gudmundsson è stato assolto in primo grado dal tribunale di Reykjavik lo scorso 10 ottobre. Adesso resta soltanto da capire se la presunta vittima deciderà di ricorrere in appello, con il ricorso che può essere annunciato entro un mese. Così, il calciatore della Fiorentina è tornato a parlare dell’anno vissuto a La Repubblica. “È stato un periodo duro da affrontare sul piano mentale ma penso che la pressione, l’ansia e la negatività siano cose che ognuno di noi attraversa nel corso della vita, ho ventisette anni e ne ho passate tante. L’importante è imparare dalle esperienze e credere nei propri valori. Ho letto molti libri sulla mentalità di crescita e consiglio a tutti di farlo”.

 

Gudmundsson ha proseguito parlando di come ha vissuto fuori dal campo l’ultimo anno: “Sono sempre stato calmo. Non mi interessa nient’altro perché sono molto felice della mia vita. Ho una famiglia, genitori attenti e amorevoli, amici fantastici. Da mia madre ho preso la forza mentale, la gentilezza. È un esempio, una fonte d’ispirazione come mio padre. Islanda? Finalmente posso tornare, sono in contatto con il ct”.

 

Infine, Gudmundsson ha concluso parlando dell’importanza dell’aspetto mentale: “Spero che ciò che è successo non danneggi le altre donne che sono realmente vittime di violenza. Psicologo? Ne ho avuto bisogno nel 2017, avevo venti anni e giocavo al PSV. Non avevo un buon rapporto con l’allenatore e non ero felice. È un tema che riguarda molti giocatori, molti avrebbero bisogno di un sostegno. Gosens è laureato in psicologia, parliamo di aspetti mentali. Al momento non ho uno psicologo, sono mentalmente forte e conosco il mio valore”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Napoli, Conte è a Castel Volturno: l’allenatore torna dopo il permesso

Antonio Conte è tornato a Castel Volturno dopo il permesso concordato con la società Antonio…

1 ora ago

Gran Galà del Calcio: vota il miglior gol della stagione 2024/25

Torna l'appuntamento annuale con il Gran Galà del Calcio, a votare il gol più bello…

2 ore ago

Consapevolezze – Stankovic: “Nelle mie mani”

Responsabilità. Essere portiere è responsabilità. È essere solo, un ruolo a sé. È essere la…

5 ore ago

Terzic: “Studio e faccio tanti colloqui. Ho imparato dall’Inter, l’Italia andrà al Mondiale”

Edin Terzic ragiona su calciatori, metodologia, vita e... un po' di Italia Potrà anche sembrare…

5 ore ago

Serbia, Nigeria ma non solo: le grandi escluse al Mondiale del 2026

Il Mondiale del 2026 vedrà l'assenza di diverse squadre che hanno fatto la storia del…

5 ore ago

Luis Suarez: “Sono un esempio di ribellione. Sogno di tornare al Barcellona”

Dal passato difficile alla carriera da calciatore: così Luis Suarez si è raccontato in una…

5 ore ago