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Fiorentina e Bari, un pareggio che accontenta: le foto

Un pareggio che vale come risposta a chi attende rinforzi e saluta il ritiro di Moena, la Fiorentina, e chi invece sta forgiando un organico profondamente rinnovato ed è a metà del cammino nel ritiro di Bedollo, il Bari. L’incontro amichevole giocato in Val di Fassa davanti a 2500 spettatori, terminato 1-1 con il vantaggio pugliese segnato da Improta (indecisione di Astori) nel primo tempo, al 32′ e il pareggio viola firmato da Baez (gran colpo di tacco su assist di Sottil) a 15′ dalla fine, ha rappresentato un buon test per le formazioni guidate da Stefano Pioli e Fabio Grosso: alla fine di una partita nella quale la differenza di categoria tra le due formazioni si è notata per pochi tratti, applausi e cori di incoraggiamento per tutti. Tanta voglia di mettersi in mostra per i giovani della Fiorentina, priva dei partenti Vecino, Kalinic, Tatarusanu e Milic, oltre che dell’acciaccato Saponara, mentre in casa Bari Basha, Galano e Brienza hanno rubato l’occhio. Ai box Floro Flores, che prosegue nel lavoro personalizzato nel ritiro trentino.

Soddisfatto a fine partita l’allenatore viola Pioli: “Salutiamo il ritiro con ottime sensazioni. Abbiamo caricato molto e le risposte sono state positive. Ora mi attendo risposte in sede di mercato: vogliamo calciatori che non vedano la Fiorentina come un punto di passaggio. Abbiamo una maglia da difendere e onorare. É bene cambiare e farlo con le scelte giuste. Costruiremo credibilità con prestazioni all’altezza, la tifoseria ci sostiene”. Parole testimoniate da uno striscione esposto a Moena: “Lottate per il cuore, sudate per la maglia, ci avete sempre accanto. Squadra e mister siamo con voi”.

Capitolo mercato per il presidente del Bari Cosmo Giancaspro: “Galano? Nessuna offerta formale dal Foggia, abbiamo lottato per riportarlo a Bari. È un professionista eccellente, di qualità superiore. Resta incedibile. La partita? Mi è piaciuto lo spirito della squadra, non dimentichiamoci che giocavamo contro un ottimo avversario di serie A”. Dello stesso avviso l’allenatore biancorosso Fabio Grosso: “Ho visto grande spirito di sacrificio da parte dei ragazzi, é la base per costruire qualcosa di importante. Il calciomercato? Sappiamo dove intervenire, ma sono già contento della squadra che ho. I singoli contano poco quando lavori con il gruppo, voglio qui gente che abbia intenzione di vivere il miglior anno della sua carriera”.

Foto di Paolo Francesco Ruscitto

Luca Guerra

Nato un anno prima della caduta del Muro di Berlino, mi piace rompere gli schemi dell'informazione. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista pubblicista, scrivo quando e in ogni modo possibile: il sedile di un treno o il banco di un fast-food sono ottime scrivanie alternative. Il giornalismo la passione di una vita, il calcio come stella polare di questa passione.

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