Giorno di presentazioni in casa Fiorentina. Dopo averlo fatto davanti al suo nuovo pubblico con un gol, Andrea Belotti si presenta in veste ufficiale con un’intervista ai microfoni ufficiali del club, direttamente dal Viola Park.
Prima da titolare, primo gol ed esultanza sotto la Fiesole. L’esordio di Belotti all’Artemio Franchi è stato indimenticabile, come raccontato ai microfoni del canale Youtube della Fiorentina: “Speravo un inizio così, per fortuna ci è voluto poco tempo. Farlo subito sotto la Fiesole è stato qualcosa di veramente magico: mi è venuto spontaneo correre sotto di loro e spero di farne altre di corse così. Firenze è una città bellissima, in questi giorni ho avuto modo di viverla con molta passione; sono venuto qua perchè la Fiorentina è la squadra che ha il metodo di gioco più congeniale alle mie caratteristiche”.
Un inserimento nel club agevolato grazie ai compagni di squadra: “Quando fai questi trasferimenti a gennaio c’è poco tempo di studiare i tuoi nuovi compagni e i nuovi schemi. Ho avuto la fortuna che qualche compagno già lo conoscevo, questo ha agevolato il mio inserimento”.
E sull’esultanza: “Vi spiego com’è nata: ai tempi dell’Albinoleffe un mio amico – che di cognome faceva proprio Gallo – mi disse di esultare in questo modo, con la cresta alzata sulla fronte”.
Da Bergamo a Palermo fino a Torino: “Quando andai a Palermo fu la prima esperienza lontana da casa, lì ho avuto la fortuna di essere allenato da Iachini con il quale ho trascorso momenti bellissimi. Superga? L’emozione che si crea attorno a quel momento è stata una delle più importanti e profonde della mia vita”.
Spazio anche ai ricordi. Belotti ricorda la cavalcata vincente a EURO2020: “Fin dal primo giorno si era percepita una magia particoalre con tutto il gruppo. C’era voglia di stare sempre insieme. Abbiamo avuto la fortuna di essere circondati da una persona come Gianluca Vialli, ci ha sempre dato quella forza in più”.
Nel corso della presentazione di Andre Belotti è intervenuto anche il direttore generale del club viola Joe Barone. “Siamo molto contenti di averlo qui con noi. Andrea è un ragazzo he suda per la maglia, sudare la maglia, lavora ogni giorno per migliorare sé stesso e gli altri: è un vero un leader”.
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