La Fiorentina è reduce dal pareggio, inaspettato, all’esordio in Conference League al Franchi contro il Riga. A segno, per la squadra di Italiano, è andato Antonin Barak, al primo gol con la nuova maglia. Il centrocampista ceco, nella giornata di oggi, si è presentato ufficialmente alla stampa, accompagnato dal direttore Pradè.
Nonostante la conferenza stampa di presentazione per Antonin Barak abbia avuto luogo solamente oggi, il centrocampista ha già giocato 4 partite con la Fiorentina in soli 11 giorni, trovando la via della rete in Conference League. Non un problema per Barak, che era già preparato a questa evenienze: “Non mi era mai capitato, ma sapevo che sarebbe potuto succedere. Non vedevo l’ora di giocare con questa maglia“.
Per la prima volta da quando gioca in Italia, Barak è arrivato in un club che disputerà le coppe europee: “Sono arrivato in un club molto organizzato, con grandi idee, e in crescita. Questo mi permetterà di migliorare tanto: voglio dimostrare il mio valore, ma anche crescere. Siamo una squadra forte, possiamo raggiungere grandi obiettivi“. L’acquisto di Barak, avvenuto negli ultimi giorni di agosto, è stato accolto positivamente sia dal pubblico che dalla squadra, come confermato dal centrocampista: “Dal primo giorno che sono arrivato, tutto l’ambiente, lo staff, i compagni, mi hanno fatto sentire bene”.
Rispetto a Verona, dove ha giocato nella scorsa stagione nel 3-4-2-1 di Tudor da trequartista assieme a Caprari, dietro Simeone, a Firenzeì Barak sta occupando il ruolo da mezzala nel 4-3-3 di Italiano. Un ruolo gradito dal ceco: “Sono contento di giocare mezzala, è il mio ruolo, ci ho giocato anche in Nazionale, all’Udinese e allo Slavia Praga”. E in quel ruolo, all’esordio in Conference League contro il Riga, ha segnato il primo gol in maglia viola: “Avrei potuto segnare anche prima, già contro il Napoli. Sono felice del fatto che creiamo tanto con le nostre idee, ma adesso abbiamo difficoltà a concretizzare. Sono convinto che i gol arriveranno. Per me ieri è stata una bellissima gioia. Ovviamente, non sono contento del risultato, ma sono partite che capitano: dobbiamo avere pazienza”.
Infine, Barak si è concentrato sul suo nuovo allenatore, Vincenzo Italiano: “Mi ha colpito con la sua passione, ambizione. Lo conosco ancora poco, ma è un grandissimo professionista e allenatore. Si vede che tiene a ogni giocatore. Caratterialmente è simile a Juric: entrambi sono molto ambiziosi, hanno una grandissima voglia di dimostrare ogni giorno ciò che fanno”.
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