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Fiorentina, l’abbraccio dei tifosi al Viola Park in vista della Juve

Il Viola Park ha aperto le porte ai tifosi viola nel momento più difficile di questo inizio di stagione e a pochi giorni dalla gara contro la Juventus. Dopo le 2 sconfitte con Empoli e Lazio, la Fiorentina si è allenata nel nuovo centro sportivo a Bagno a Ripoli con la presenza di 1500 tifosi. Con tante famiglie e tanti bambini che si sono potuti scattare una foto con i propri beniamini e con il presidente Commisso.

 

 

Un allenamento iniziato sulle note di Narciso Parigi e con cori e fumogeni dagli spalti, che è proseguito con una partitella a campo ridotto a cui non hanno preso parte alcuni giocatori come Nico Gonzalez, Martinez Quarta, Ikone, Milenkovic e Biraghi che hanno svolto esercizi di scarico a bordocampo, mentre si è allenato in gruppo Yerry Mina che era rientrato tra i convocati già per la gara contro i biancocelesti. Unica nota negativa il ghiaccio sulla caviglia sinistra di Parisi, che ha finito in anticipo l’allenamento, ma dalla società viola fanno sapere che non c’è apprensione sulle sue condizioni per la gara contro i bianconeri. 

 

 

Coro personalizzato per Bonaventura, applausi per Beltran e per Barak autore di un bel gol in pallonetto a Christensen, e una bella ovazione per l’infortunato Dodo che ha assistito all’allenamento a bordocampo. E anche tanti cori anti-Juventus, nei confronti dei due ex Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, per una partita che a Firenze non è mai come le altre. 

 

 

La seduta si è poi conclusa con la squadra accompagnata da Commisso, Barone e Italiano, a rapporto dai tifosi sotto la tribuna dove era presente un lungo striscione con scritto: “Per esser di Firenze vanto e gloria”. Un messaggio da parte della tifoseria per caricare la squadra dopo le due sconfitte consecutive in campionato e poi il classico coro della Fiesole: “Torneremo a esser campioni come nel 56′”. L’abbraccio di Firenze per una squadra che vuole rialzarsi.

 

 

Mattia Zupo

Giornalista pubblicista e studente in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Fiorentino nato a Fiesole nel 1996. Notti magiche, quelle passate a vedere il calcio sudamericano, dove il talento e la garra prevalgono sulla tattica. Uno sguardo al futuro e uno al passato alla ricerca di storie legate al fútbol.

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