Atto conclusivo dell’Europa League, con
l’Atletico Madrid che cercherà di portare a casa un’altra volta
questo trofeo dopo averlo già fatto nella stagione 2011/2012. Anche
all’epoca, in panchina, c’era Diego Simeone, che ha presentato così
la finale con il Marsiglia in conferenza stampa: “Giocheremo di
nuovo una finale, dovremo farlo con sentimento e molta umiltà – ha
dichiarato l’argentino – Quando arrivi qui, devi averlo e sapere che
ci sarà un rivale di fronte a te che darà tutto. Sarà una bella
finale con due squadre simili. Vedo molte somiglianze tra Atletico
Madrid e Marsiglia. La mia assenza in panchina? Al di là della
tristezza di non esserci, Germàn Burgos mi rappresenta alla
perfezione perchè pensiamo le stesse cose. Quello che esce dalla sua
testa è lo stesso che esce dalla mia, anche contro l’Arsenal si è
visto. Tutto da perdere? Ogni volta che abbiamo giocato una finale ho
pensato solo alle partite e non alle parole, che lasciamo a chi non
partecipa. I giocatori sanno cosa c’è in gioco. Cercheremo di
trasmettere tranquillità, al di là di tutto. Crescono le emozioni,
ma è una partita di calcio. Il calcio è un gioco e ovviamente vuoi
vincere, ma è un gioco, niente di più.
Sull’avversario: “E’ una squadra
pericolosa in tutte le sfaccettature, soprattutto in attacco. Hanno
persone in mezzo, come Lopes, che dà ritmo e Payet che ha qualità.
La squadra è ben preparata e ha un allenatore che ha fatto molto
bene dove è stato. “
Infine, sul prestigio dell’Europa
League: “Il confronto con le altre competizioni non è mai buono,
l’Europa League è una cosa e la Champions League è un’altra. E
quando è stato il nostro turno di vincerla, è stato un passo
importante per la sicurezza, la fiducia e la crescita che ci ha dato.
Siamo orgogliosi di quel che abbiamo ottenuto”.
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