FIFA ed ECA rinnovano il loro impegno fino al 31 dicembre 2030: a Budapest, i vertici di entrambi gli organi, Gianni Infantino e Nasser Al-Khelaifi (anche presidente PSG) hano firmato il nuovo accordo in occasione della 29esima Assemblea Generale dell’ECA, con appunto presente anche la FIFA.
Con la firma sul nuovo Memorandum of Understanding, i club europei si impegnano:
Contestualmente, i club europei percepiranno un aumento delle risorse totali per lo sviluppo della nuova competizione e dei nuovi calendari. Infatti, i club del Vecchio Continente non otterranno più solo 209 milioni di euro (per ricompensare i club che ‘prestano’ calciatori per il mondiale di calcio maschile), bensì la FIFA stanzierà 355 milioni per questa causa.
Grazie al rinnovo di questo protocollo d’intesa, i club aderiranno al calendario internazionale delle partite, che ha ricevuto l’approvazione unanime del Consiglio FIFA lo scorso 14 marzo 2023, fino al 2030. Confermato il sostegno dell’ECA nei confronti di quella che sarà la nuova Coppa del Mondo per Club FIFA a partire dal 2025, con la partecipazione di 12 club europei, una partita annuale tra la vincitrice della UEFA Champions League e la vincitrice di uno spareggio intercontinentale e una Coppa del Mondo per Club FIFA femminile da creare.
“Questo è un giorno significativo per il futuro del calcio e per la sua stabilità a lungo termine. Siamo molto felici di rinnovare e rafforzare il nostro accordo di cooperazione con l’ECA, un importante stakeholder che rappresenta i club di tutta Europa. L’approvazione del nuovo calendario internazionale delle partite da parte dell’ECA fornisce il necessario equilibrio tra il calcio dei club e quello delle squadre nazionali”, ha detto il presidente della FIFA Gianni Infantino a margine della firma.
“Siamo lieti di aver firmato questo importante accordo – continua il presidente dell’ECA Nasser Al-Khelaifi. Il protocollo d’intesa riconosce il ruolo centrale dei club nel calcio a livello globale e garantisce che siano adeguatamente rappresentati nel processo decisionale relativo alle questioni che li riguardano. La FIFA e l’ECA stabiliranno ora anche pratiche di lavoro più strette su una futura Coppa del Mondo per Club rinnovata, compresi gli aspetti sportivi e commerciali per l’edizione del 2025, e lavoreranno insieme sulle edizioni future, comprese le potenziali strutture per la gestione dei diritti commerciali in futuro”.
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