Per la prima vittoria interna del campionato 2017/2018, quel 3-1 al Rende che ha interrotto un digiuno casalingo lungo 280 giorni in serie C, la Fidelis Andria non poteva certo scegliere delle firme banali: a quella di Michele Scaringella, centravanti all’esordio tra i pro dopo il triplo salto di categoria dal Corato e oggi capocannoniere del gruppo C con 7 reti stagionali, si sono affiancate quelle di Andrea Tiritiello e Alessio Esposito. Un difensore centrale, schierato a sinistra per l’occasione, e un centrocampista di contenimento. “Ma conta poco chi segna –scherza Esposito ai microfoni di gianlucadimarzio.com– volevamo questa vittoria con tutte le nostre forze”. A dimostrarlo, lo spogliarello e la corsa rabbiosa che hanno caratterizzato l’esultanza del numero 17: “Era troppo importante, dobbiamo difendere tutti e possiamo segnare tutti, come Andrea”. Andrea è Tiritiello, il cui stacco aereo ha portato al 2-1: “Che vuol dire che possono segnare proprio tutti?” scherza il lungagnone elbano. “A parte la goliardia, Enis mi ha servito una gran palla” sottolinea Esposito. Enis è Nadarevic, il più titolato del trio protagonista della nostra curiosa intervista, catturata in una pausa allenamenti nella settimana che porterà i biancoazzurri al derby sul terreno della Virtus Francavilla. “Finalmente, stava diventando un incubo –spiega Nadarevic parlando della vittoria al Degli Ulivi- eravamo stati molto sfortunati sin qui, perdendo troppi punti nei minuti finali. Io fondamentale? Non scherziamo, lo siamo tutti”.
Il 30enne bosniaco non lo dice, ma a premiarlo sono i suoi stessi compagni: “Fa giocate di un’altra categoria, anche sul gol sono andato sul secondo palo perché sapevo che avrebbe crossato lì la palla. Poi ho controllato la palla, atteso l’arrivo del difensore e dopo una finta ho calciato. Per fortuna è andata bene” racconta Esposito. “Digli la verità, sei inciampato” lo interrompe Nadarevic, e giù risate. Poi torna serio: “Ha fatto bene a calciare così, io avrei tirato di prima e avrei sbagliato”. Il gruppo è la priorità in casa Fidelis Andria: “L’uomo spogliatoio? Cilli –spiega Esposito- è il secondo portiere, gioca poco o niente ed è sempre positivo”. E il più riservato? “Io” sorride Nadarevic. Tutti sono concordi quando occorre individuare un esempio: il voto unanime va a Michele Scaringella. “E’ arrivato in punta di piedi e ha fatto sette gol, ci crede e lo dimostra con fame e voglia” il messaggio del centrocampista nato 23 anni fa a Napoli.
Marzo era un po’ il mese del destino: da allora la Fidelis non vinceva in casa, da allora Esposito e Tiritiello non segnavano in campionato. E ora “abbiamo un gol in più di Nadarevic all’attivo in stagione” scherzano i due. Novembre, invece, è stato quello del cambiamento: via Valeriano Loseto, ecco Papagni in panchina. Da tanti pareggi all’assenza di mezze misure: 4 partite, 2 vittorie e 2 sconfitte. “Senza dubbio il cambio di allenatore ti scuote” racconta Tiritiello. “Ma non ci ha snaturato” completa Esposito. “Dovevamo migliorare in quanto a concentrazione e capacità di stare sul pezzo” rimarca Nadarevic. Nel campionato dell’equilibrio, con 13 squadre tra la Fidelis Andria penultima a quota 15 punti e l’accoppiata Rende-Virtus Francavilla, quinte con 25 lunghezze, i dettagli sono fondamentali: “Ogni tanto guardo la classifica e non mi spiego come possiamo essere lì, abbiamo tenuto testa a tutti o quasi, sbagliando 2-3 partite in tutto sin qui. Ma il calcio è fatto così”. Amarezza condivisa da Tiritiello: “Contro il Catania abbiamo perso all’ultimo minuto, contro il Lecce abbiamo incassato l’1-1 al 90esimo –racconta il difensore- ma ormai è acqua passata. Pensiamo a riprenderci quello che abbiamo perso per strada”. Il futuro prossimo fa rima con Virtus Francavilla, ma tocca a Nadarevic, il più esperto del trio, tracciare la rotta: “La salvezza? La classifica dice che quello è l’obiettivo primario, ma non si sa mai. Guarda Inter-Pordenone, la differenza di qualità magari viene fuori ma tutti ora sanno giocare a calcio. Ora se non corri e non ti impegni non vinci nemmeno contro le formazioni di Terza Categoria”.
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