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Festival dello Sport, Chiellini: “BBC trio che va al di là dei giocatori”

Sono tantissimi gli ospiti a il Festival Dello Sport di Trento: da Farioli e Cafu, fino a Bonucci, Barzagli e Chiellini. I tre protagonisti della BBC hanno parlato di diversi temi.

il Festival dello Sport, le parole di Chiellini

A prendere la parola è stato Giorgio Chiellini: “La BBC è la storia di un’amicizia, di un trio che è andato al di là dei singoli giocatori. Ci siamo amalgamati bene sin dal primo istante. Se ci siamo mai sentiti imbattibili? Contro il Barcellona ai quarti di finale di Champions League 16/17. Al Camp Nou non poteva entrare”. Su Buffon: “Gigi era uno che viveva poco la quotidianità dello spogliatoio: si allenava a parte coi portieri. Ma riusciva sempre a trovare delle parole che ti entravano nel cuore. Quella cosa o ce l’hai o non ce l’hai. Al di là delle parate, Gigi è sempre riuscito a toccare le corde giuste del nostro cuore“.

Le dichiarazioni di Bonucci

Anche Leonardo Bonucci ha parlato del trio con Chiellini e Barzagli: “È stata un’intuizione di Conte, mi ha cambiato la carriera. Io allenatore? Lunedì ho l’esame“. Le sue dichiarazioni complete.

L’intervento di Barzagli

Andrea Barzagli ha commentato così sull’opinione che la BBC sia tra le migliori difese della storia: “Credo abbiamo lasciato tanto, sia nel calcio italiano che in quello europeo. È troppo difficile dire se siamo compresi tra i grandi del calcio o no… se lo dite voi mi fa piacere (ride, ndr). Adesso i tempi sono cambiati. Si trovano dei ragazzi che giocano benissimo ma l’uomo lo guardano dalla distanza. Si tende a essere più alti“. Sul campionato in corso: “L’Inter è il Napoli, insieme alla Juventus, sono le favorite per lo scudetto secondo me. Ma metto le altre due sopra la Juve. Si lotta, ma non per forza di deve vincere perché il processo di cambiamento è appena iniziato“.

Durante l’intervista è apparso anche un messaggio in diretta di Gianluigi Buffon: “Sui 34/35 anni, quando potevo smettere ho detto: Beh ma con loro 3 là davanti a me posso ancora fare 3/4 anni (ride, ndr). Anche grazie a loro sono riuscito a godermi qualche anno in più di sport e di calcio“.

Alessandro Gotter

Vivo di pane e calcio sin dalla nascita. Senza il pane potrei sopravvivere, penso; diverso sarebbe invece senza il pallone. Per qualche strano motivo in Italia non ho mai tifato seriamente una squadra. L'unico club a cui sono sempre stato appassionato è il BVB.

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