“La mamma è sempre la mamma”, si sa. Sono sette in totale le squadre di Serie A che in questo turno di campionato hanno deciso di celebrare la festa della mamma con delle magliette particolari. Sulle spalle dei giocatori ci saranno infatti i nomi o cognomi delle proprie madri.
Il Milan è stato tra i primi club a lanciare l’iniziativa e contro il Cagliari è sceso in campo con la classica maglia rossonera, ma scrivendo il nome (o cognome) delle madri dei giocatori.
E così Giroud diventa Viviane, Sportiello diventa Capuana e Leao (che parte dalla panchina) Conceicao, giusto per citarne alcuni. Stessa iniziativa accolta positivamente dal Cagliari e da altre cinque squadre: Genoa, Verona, Lecce, Torino e Udinese
Questa iniziativa partita dal club rossonero con l’intento di tornare ad accendere i riflettori e creare nuova consapevolezza sul diritto all’identità personale di ogni individuo. Il 27 aprile 2022, la Corte Costituzionale ha infatti dichiarato discriminatoria la norma che impone l’attribuzione automatica del cognome paterno. Dal 1° giugno successivo, per la legge italiana, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta del cognome dei propri figli, in quanto elemento fondante dell’identità personale degli stessi.
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