Sanzioni possibili? La Federcalcio tedesca, alla fine, ha detto di no. Eppure il rischio c'è stato. Dopo le esultanze per rendere omaggio a George Floyd, era stato aperto un fascicolo per capire se i giocatori che avevano esposto slogan per lo statunitense ucciso a Minneapolis potessero essere passibili di sanzione. Più che Thuram, si trattava di Sancho, Hakimi Achraf e McKennie, "rei" di essere scesi in campo con scritte di solidarietà per Floyd.
Dopo le parole di Infantino, che aveva invitato la Dfb a valutare bene il da farsi, è stata la stessa Federazione a mettere la parola fine sulla vicenza. "Le Dfb" si legge "ha avviato la discussione pubblica sui messaggi politici nello stadio su iniziativa del suo presidente". Proprio Keller ha affermato che "Chiunque proclami i valori del calcio che sono presenti negli statuti del DFB non deve essere punito. Vogliamo giocatori maturi che diano il buon esempio e convincano la gente dei nostri valori. Questo deve essere possibile".
Le parole di David Moyes dopo quanto accaduto tra Gueye e Keane durante Manchester United-Everton.…
Everton in 10 con lo United per una lite tra compagni: ecco cosa è successo.…
Le parole dell'allenatore della Juventus alla vigilia del match di UEFA Champions League contro il…
La Sampdoria trova la seconda vittoria del proprio campionato grazie al gol di Coda Il…
La storia del trentaseienne allenatore ed esperto di scouting, che ha avuto modo di allenare…
Le dichiarazioni di Cesc Fàbregas nell'intervista rilasciata dopo Torino-Como Nella dodicesima giornata di Serie A,…