Farioli saluta l’Ajax: “Abbiamo vissuto insieme un viaggio fantastico”

La commovente lettera d’addio di Francesco Farioli per il suo Ajax
Dopo aver perso il campionato con il suo Ajax, Francesco Farioli ha comunicato alla società la volontà di lasciare l’Olanda.
I lancieri sono stati infatti rimontati in classifica dal PSV, che nel giro di poche giornate – sfruttando anche un trend negativo dell’Ajax – ha avuto modo di recuperare i 9 punti di distacco che c’erano tra loro e proprio la squadra di Farioli.
L’allenatore italiano, al termine dell’Eredivisie, ha deciso di lasciare l’Ajax – come si legge dal comunicato ufficiale del club – “a seguito di una lunga riflessione” (LEGGI QUI IL COMUNICATO).
Non è mancato però il momento dei saluti per quello che per Farioli è stato “un viaggio fantastico”, tanto che in lungo post su Instagram ha pubblicato una commovente lettera che ha ripercorso quello che è stato il suo anno in Olanda.
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Ajax, la lettera d’addio di Farioli
“Abbiamo vissuto insieme un viaggio fantastico, fatto da momenti davvero speciali. Sto passando 34 rigori contro Panathinaikos. Vincendo tutte e 4 le partite, in casa e fuori, contro PSV e Feyenoord. Combattendo con 10 uomini per più di 100 minuti contro l’USG. Sento il profondo dolore a Francoforte, Utrecht, Groningen. Condividiamo orgoglio, lacrime ed emozioni nel nostro ultimo giorno insieme alla Johan Cruijff Arena. E soprattutto, riportare finalmente l’Ajax in Champions League dopo 3 anni. All’inizio mi hanno detto “i tifosi dell’Ajax sono troppo esigenti, sono sempre abituati a vincere, non comprenderanno la tua filosofia e i tuoi metodi. Beh, si sbagliavano. Insieme abbiamo cambiato questo stereotipo. Insieme abbiamo cambiato la narrazione“.
“Quello che ho imparato su di voi, non ha niente a che fare con vittorie, pareggi, sconfitte, gol, tavoli e trofei. Voi, Ajacieden, siete stati i veri CAMPIONI. Campioni dell’amore. Campioni del sostegno. Campioni dell’apprendimento. Campioni della comprensione. Campioni di pazienza. Campioni di orgoglio. Voi ragazzi siete sempre stati dietro la squadra, a casa e fuori, nonostante tutto. Eravate sempre in lotta con noi, con il casco come noi. Quindi, continuavate a sostenere la squadra. Continuavate anche a imparare, continuando a capire, continuando ad avere pazienza. Ajax tornerà alla sua grandezza. Altri trofei brilleranno nel museo, il vostro amore rimarrà per sempre con questo fantastico club. E nel mio cuore“.
“Una volta Ajacied, per sempre Ajacied”.