Categories: News Calcio

Como, Fabregas: “Mi ispiro a Wenger e Guardiola, Xabi Alonso è un ottimo esempio”

Dopo la promozione in massima serie conquistata da tecnico in seconda, a partire dal 1° luglio Cesc Fàbregas sarà l’allenatore del Como. L’ex centrocampista spagnolo ha parlato della sua esperienza alla guida del club lombardo, ma anche del percorso agli Europei della sua Spagna, in una lunga intervista al quotdiano AS.

Como, l’intervista di Fabregas

Sull’idea di esordire da allenatore in Serie A, Fabregas ha detto: Se sono emozionato? Assolutamente. Mi sento preparato, aspettavo questo momento da tanto tempo, ho molta fame e molta passione. Ho avuto sette mesi per lavorare con la squadra, le mie idee sono molto chiare, credo molto nei miei giocatori e lavoriamo tantissimo. Dobbiamo costruire una squadra per competere ai massimi livelli perché il calcio in Italia sta crescendo e le richieste sono alte”.

L’allenatore ha proseguito: Ho un obiettivo chiaro: che la mia squadra sia pienamente preparata per il giorno in cui inizierà il campionato. È molto importante saper spiegare ai giocatori cosa dobbiamo fare e perché in ogni fase del gioco. Devo far capire loro che la mentalità deve cambiare. In Serie B perdevi una palla che poteva colpire il palo, ma adesso sarà gol. Il livello è più alto. Dobbiamo lavorare duro e avere personalità”.

Riguardo alle caratteristiche che spera abbia il suo Como, Fabregas ha affermato: “Tutto implica essere aggressivi, avere principi molto chiari ed essere propositivi. Con queste caratteristiche emergerà la qualità e crescerà la fiducia. Sono convinto che formeremo una squadra competitiva. C’è ancora molto da fare e dobbiamo integrare il più velocemente possibile chi arriva per creare una famiglia con legami molto forti”.

Sgli allenatori a cui si ispira: “Tatticamente a Guardiola, in termini di gestione del gruppo a Mourinho e Wenger. Per la comunicazione a Luis Aragones, per la filosofia di gioco a Wenger e Guardiola. Xabi Alonso è un ottimo esempio, sta facendo un lavoro incredibile. Vedendo la sua squadra si capisce che stanno lavorando. Ha dimostrato di essere più che preparato per i massimi livelli”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

2 ore ago

Quando da Babbo Natale e gli elfi nasce una squadra di calcio: è l’FC Santa Claus

La storia della squadra che porta il nome di Babbo Natale e che gioca nella…

2 ore ago

I regali che attendono gli allenatori sul mercato 2026

Desideri e obiettivi nella letterina di Natale per rinforzare le rose: gli allenatori aspettano con…

3 ore ago

Nel mondo di Grifo: “A 32 anni segno come un ragazzino. Tra Lazio, Viola e Samp ho sfiorato la Serie A”

Vincenzo Grifo si racconta a GianlucaDiMarzio.com: la sua stagione fantastica, i record con il Friburgo…

5 ore ago

Grifo avvisa Gattuso: “Amo l’Italia, sono pronto a tutto per la nazionale”

Grifo e la nazionale, tra passato una speranza di ritorno. La nostra intervista al giocatore…

5 ore ago

Il presidente dell’Aia Zappi: “Il 2025 ci lascia la consapevolezza di un percorso di crescita”

Il messaggio di auguri del presidente dell'Aia Antonio Zappi e del comitato Nazionale Con un…

5 ore ago