Como, Fàbregas: “Arbitraggio? Ci sono cose contro cui non si può lottare”

I commenti di Cesc Fàbregas al termine di Como-Juventus, gara valida per la ventiquattresima giornata di Serie A
Prosegue il campionato di Serie A con la ventiquattresima giornata, aperta dall’anticipo del Sinigaglia tra Como e Juventus.
Il risultato finale dice 1-2 per gli ospiti, che grazie alla doppietta del neoarrivato Kolo Muani sono saliti a 43 punti in classifica. A nulla serve il terzo gol in campionato di Assane Diao.
Al termine della gara, Thiago Motta ha commentato la sfida nell’intervista post-partita.
Di seguito le parole dell’allenatore bianconero rilasciate a Sky Sport.
Le parole di Fabregas dopo Como-Juventus
L’allenatore spagnolo ha dichiarato: “Sono soddisfatto della prestazione e non abbiamo meritato di perdere questa partita. Abbiamo fatto 60 minuti molto buoni“.
A seguire: “Ci sono delle cose contro cui non si può lottare ed è più difficile. Mi riferisco al rigore, che è chiarissimo: Douvikas prende la palla con il petto, controlla la palla e va davanti al portiere. È un’occasione incredibile per vincere ma andiamo a casa con zero punti. Oggi non sto zitto perché è già successo tante volte. Contro la Lazio, Gigot ha fatto un’entrata molto molto forte su Nico Paz. Non dico che sia rosso, ma magari giallo. E non ha fischiato niente“.
L’intervista post-gara di Fabregas
Ha continuato: “Fallo chiarissimo in mezzo al campo contro il Milan, ma non si fa niente. Dico che è abbastanza: devo difendere il Como. Siamo 80.000 persone e basta. L’arbitro può essere che non lo veda, ma quando si va al VAR mi vengono dei dubbi nella mia testa. Dubbi su come viene gestita la partita“.
Nella parte conclusiva, l’allenatore del Como ha dichiarato: “Chiediamo solo un po’ di giustizia e basta. Sono qua da 2 anni e mezzo. Io non sto attaccando il calcio italiano. Dico solo che nel calcio questo o è rigore o no. Credo nel VAR, ma quando lo si gestisce bene”.