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Simonelli: “A oggi lo spareggio si giocherebbe a San Siro”

Il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli (Imago)
Il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli (Imago)

Le parole del presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, a margine di un evento a Milano sul possibile spareggio tra Inter e Napoli

Manca solamente una giornata alla fine di questo campionato di Serie A. Sarà una tra Inter a Napoli a laurearsi campione d’Italia venerdì sera.

Gli azzurri ospiteranno in casa il Cagliari di Davide Nicola, i nerazzurri andranno a giocare in trasferta contro il Como di Fabregas.

In caso di sconfitta degli uomini di Antonio Conte e di pareggio di quelli di Inzaghi per assegnare lo scudetto andrebbe in scena uno spareggio.

Su quest’ultimo a margine di un evento a Milano ha parlato il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli.

Le parole di Simonelli

Come prima cosa Simonelli ha chiarito dove si giocherebbe lo spareggio a oggi: “Oggi lo spareggio si giocherebbe a Milano. Le regole prevedono che si disputi in casa della squadra con la miglior differenza reti. A Roma si giocherebbe solo se dovesse arrivare un provvedimento del Viminale che vieta la trasferta ai tifosi napoletani, ma al momento non è così. Se venerdì sera alle 23 ci fosse un risultato di parità in classifica io direi che la finale si giocherà lunedì alle 20:45 allo stadio San Siro di Milano“.

Il presidente della Lega Serie A ha poi continuato: “Lo spareggio è il massimo della sportività. Assegnare un campionato durato 38 giornate con grandi sacrifici delle squadre per la differenza reti non è il massimo. Quando si è deciso di introdurre lo spareggio in caso di arrivo a pari punti, è stata una scelta bella, sia dal punto di vista sportivo che mediatico“.

San Siro (Imago)
San Siro (Imago)

Le parole del presidente della Lega Serie A

Simonelli ha anche parlato della vicinanza che ci sarebbe tra lo spareggio e la finale di Champions League dell’Inter: “Peccato che quest’anno questa bella idea si sia scontrata con un calendario super intenso e con una squadra come l’Inter che si gioca la finale di Champions League a Monaco di Baviera. Il 6 giugno ci sarà un’assemblea per discuterne, ma a mio modo di vedere lo spareggio va mantenuto. È una cosa bella“.

Per concludere il presidente della Lega Serie A ha proposto una nuova regola per il futuro: una soluzione per lo scenario in cui una squadra debba giocare sia la finale di Champions che lo spareggio scudetto: “Metterei una regola: se una delle due squadre coinvolte nello spareggio è finalista in Champions League, allora si torna alla vecchia regola della classifica avulsa o della differenza reti. Così si salvaguarda la competitività del campionato senza penalizzare chi si gioca un trofeo europeo. Se capita un caso eccezionale come quest’anno, vince la squadra che avrebbe vinto secondo il vecchio criterio”.