Europei Under 21, debutta subito la nuova regola degli 8 secondi per i portieri

L’IFAB accelera la lotta alle perdite di tempo: anche nell’Europeo Under 21 entra in vigore la regola degli 8 secondi per i portieri.
Anche all’Europeo Under 21 entra subito in vigore una delle novità regolamentari più significative degli ultimi anni: la regola degli 8 secondi per i portieri. Dopo la sperimentazione nel campionato Primavera, l’IFAB ha deciso di applicarla in anticipo rispetto alla stagione 2025/26, e sarà quindi già valida nelle partite della rassegna continentale giovanile.
La nuova norma impone ai portieri un tempo massimo di 8 secondi per mantenere il possesso del pallone tra le mani. Se superano questo limite, l’arbitro assegnerà un calcio d’angolo alla squadra avversaria. Una modifica pensata per contrastare le perdite di tempo eccessive e incentivare un gioco più fluido e continuo.
L’obiettivo dell’IFAB è chiaro: rendere il calcio più veloce, spettacolare e meno soggetto a interruzioni strategiche. In un contesto come quello delle nazionali giovanili, spesso fucina di sperimentazioni, la nuova norma potrà essere testata con efficacia e osservata nei suoi primi effetti concreti.
L’Europeo Under 21 diventa così banco di prova anticipato per una regola destinata a cambiare sensibilmente il comportamento dei portieri e, più in generale, il ritmo delle partite.
Non solo la regola per i portieri: le altre novità IFAB per la stagione 2025/26
Oltre alla regola degli 8 secondi, l’IFAB ha ufficializzato ulteriori modifiche che verranno applicate al regolamento. Una di queste riguarda il VAR: gli arbitri, dopo un check prolungato o un cambio di decisione, potranno spiegare pubblicamente la scelta con un annuncio allo stadio.
Sul fronte del fuorigioco, invece, IFAB e FIFA stanno valutando nuove interpretazioni da testare in competizioni pilota, con l’obiettivo di favorire un maggior numero di gol e aumentare il coinvolgimento del pubblico.
La direzione intrapresa è chiara: meno interruzioni, più spettacolo. Le innovazioni puntano a un calcio sempre più dinamico, e l’Europeo Under 21 ne sarà il primo vero laboratorio.