Euro 2016, i 5 motivi per vedere Germania-Polonia

Una grande partita, due Nazionali ricche di talento e pronte a sfidarsi nel corso dei 90 minuti, giocatori che vogliono mettersi in mostra: il big match del Girone C è Germania-Polonia. Tanti i motivi di interesse della sfida, non solo per quanto riguarda il calcio. Ecco i 5 motivi per vederla:

1. RAPPORTI POLITICI – Il 1° settembre 1939 con l’invasione della Polonia da parte della Germania guidata da Adolf Hitler è iniziata la Seconda Guerra Mondiale. La forza dei tedeschi ha portato a una rapida conquista del paese confinante: da quel momento in avanti i rapporti tra i due Stati non sono mai stati semplici. I polacchi hanno sempre ritenuto i tedeschi responsabili delle loro sofferenze e i diversi politici che si sono susseguiti alla guida delle due nazioni non sono mai riusciti a trovare un punto di incontro. Un giornale della Polonia, Wprost, ha anche affermato come ci sia il timore di una nuova possibile invasione dovuta alle scelte di Angela Merkel. In ogni caso, i rapporti restano tesi: anche sul campo la rivalità è molto alta.
   

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2. TEDESCO-POLACCO – La Germania ha spesso fatto ricorso a giocatori di origine polacca per aumentare la qualità della propria Nazionale. Gli ultimi casi sono stati Miro Klose, ritirato dalla squadra dopo la vittoria del Mondiale 2014 in Brasile, e Lukas Podolski, nato in Polonia e selezionato da Löw nei 23 per l’Europeo dopo una stagione positiva con la maglia del Galatasaray.
   

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3. OCCHIO A LEWA – Un altro dei motivi di interesse della partita è rappresentato dalla sfida di Robert Lewandowski contro la Nazionale in cui giocano tanti suoi compagni di squadra al Bayern Monaco. Per l’attaccante sarà anche una ‘sfida nella sfida’ particolare contro Manuel Neuer, suo compagno di squadra al Bayern Monaco e portiere della Germania a cui Lewa vorrà dare un dispiacere.
   

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4. QUANTA “ITALIA! – Sono tanti i giocatori presenti nella rosa delle due Nazionali ad avere giocato nel nostro campionato in questa stagione. La Germania può contare solo su Sami Khedira, autore di una grande stagione alla Juventus, mentre nella Polonia ci sono Wojciech Szczesny della Roma, Thiago Cionek del Palermo, Kamil Glik, captano del Torino, Bartosz Salamon promosso in Serie A con il Cagliari, Jakub Blaszcykowski della Fiorentina e Piotr Zielinski dell’Udinese nell’ultima stagione in prestito all’Empoli.
   

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5. TALENTO PURO – Diversi sono i giocatori interessanti da seguire che si sono messi in luce o che sono in rampa di lancio e pronti a recitare un ruolo da protagonista in Europa. Per la Polonia, i giovani più interessanti sono Piotr ZIelinski, uno dei centrocampisti più seguiti sul mercato, Bartosz Kapustka, classe ’96 che gioca in patria, al Cracovia ed è un’ala sinistra molto interessante. Gli attaccanti Mariusz Stepinski, che gioca nel Ruch Chorzow, e Arkadiusz Milik dell’Ajax, considerato ‘il nuovo Lewandowski’ sono le alternative al giocatore del Bayern. Nella Germania Joshua Kimmich ha già trovato grande spazio nel Bayern Monaco agendo da difensore centrale con Guardiola allenatore, mentre gli altri talenti più interessanti sono Julian Weigl, un centrocampista centrale autore di un’ottima stagione nel Borussia Dortmund. La stella più interessante è però Leroy Sané, trequartista classe ’96 dello Schalke 04 e sui taccuini delle squadre più importanti d’Europa.

di Massimo Mattacheo