Et voilà, Cabella. Titolo già pronto, pareggio che arriva facile facile tra OM e PSG. E invece no. Mai svegliare il can che dorme. Stilettata di Di Maria a 15′ dalla fine e Classico di Francia in mano ai parigini. Il nono di fila tra l’altro, 1-2 al Vélodrome. Peccato per l’OM, che per un po’ ci ha anche creduto. Bene Diarra a centrocampo, idem Nkoudou lì sulla corsia (all’88esimo ha l’occasione d’oro ma la palla sfiora il palo). Malissimo Djadjedje sull’out mancino (due errori decisivi, due gol presi). Mentre Cabella illude con un bel destro e un “partitazo”.
Vince il Psg però, giusto così. Perché quando hai campioni del genere è tutto più semplice. Apre Ibra, non più una novità. Un po’ come il cameriere che vede al bar il cliente abituale: “Che prendi? Il solito vero?”. Eccolo qui Zlatan Ibrahimovic, il “solito” di Francia: 21 gol in Ligue 1 a 34 anni, numeri incredibili per quella che forse sarà la sua ultima stagione. Il Psg, inoltre, non perde in campionato dal 15 marzo 2015 (3-2 a Bordeaux). Poi 34 (!) partite senza sconfitta (battuto il record del Nantes) e ben 93 punti conquistati su 99 disponibili. Macchina da guerra senza rivali. Il quarto titolo di fila è una formalità (+24 sul Monaco secondo). Chapeau. Et voilà, Classico al Psg.
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