Sven-Göran Eriksson, storico ex allenatore della Lazio, ha rivelato in un’intervista di avere il cancro terminale e che la sua aspettativa di vita è di circa un anno.
L’anno scorso Eriksson si era dimesso da direttore sportivo del Karlstad (club svedese di terza serie) per motivi di salute e ora, in un’intervista alla radio svedese P1, ha raccontato le sue reali condizioni.
Eriksson ha raccontato di essersi sentito male mentre faceva una corsa di 5 km e, dopo alcuni controlli, ha scoperto di aver avuto un ictus e di avere il cancro: “Tutti immaginavano che fosse cancro e lo è. Ora devo combattere il più a lungo possibile. Posso ingannare il mio cervello, vedere il lato positivo delle cose, non crogiolarni nelle difficoltà, perché queste sono ovviamente le difficoltà più grandi, ma devo trarre qualcosa di buono da esse”.
Poi, ha aggiunto: “Non sanno da quanto tempo ho il cancro, forse da un mese o da un anno… Ma ora devo lottare”.
Infine, Eriksson ha parlato anche di quanto tempo potrebbe avere ancora a disposizione: “Nella migliore delle ipotesi ho un anno di vita, nella peggiore delle ipotesi un po’ meno, o nella migliore delle ipotesi forse anche di più. Non posso esserne sicuro del tutto. Credo sia meglio non pensarci“.
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