Empoli-Frosinone | Vivarini: “Questo risultato vale una vittoria”, Longo: “Nel calcio le partite non finiscono mai, ma non deve più riaccadere”

Esulta l’Empoli per un pareggio raggiunto nei minuti finaligrazie alla doppietta di Caputo. Due gol oltre il novantesimo per recuperare il Frosinone. Una partita pazza che ha visto i ragazzi di Longo andare avanti di tre gol per poi essere rimontati dai toscani.

Soddisfatto Vivarini per la reazione, meno per l’approccio alla partita dei suoi: “Abbiamo assistito ad una partita nel quale il Frosinone nel secondo tempo ha pensato solo a gestire la partita. Abbiamo giocato contro una grande squadra, abbiamo subito l’impatto della partita e la loro aggressività. Hanno fatto due gol casuali e poi ha fatto un gran gol Dionisi. Ieri lo avevo detto che sarebbe stata una partita giocata a viso aperto, noi abbiamo dato tutto. Non abbiamo mai mollato fino alla fine. Quando il Frosinone ha smesso, siamo venuti fuori. Gli ultimi minuti ho sofferto un bel po’. Il tre a zero avrebbe distrutto chiunque, noi abbiamo messo gente fresca in campo e siamo riusciti a rimontare. Quest’anno stiamo subendo molti gol, sto lavorando per cercare soluzioni. Non ho mai avuto questi problemi. C’è anche da dire che abbiamo qualità. Nel primo tempo abbiamo sofferto l’esperienza del Frosinone, nel secondo tempo abbiamo giocato solo 20 minuti, li abbiamo subiti. È la prima squadra che ci ha messo alle corde sotto l’aspetto fisico e del gioco. Speravo di riuscire a superare indenne il primo tempo mettendo giocatori più bravi tecnicamente, per poi inserire gente fresca. Chiaramente non sempre tutto riesce come si vuole. Il risultato era importante per continuare la nostra strata, c’è bisogno di partite, ma verremo fuori più avanti. Caputo? È un veterano di questa categoria, gli ho chiesto di dare aiuto a quelli più giovani. Anche sotto questo aspetto è un ragazzo importante, c’è solo da fargli i complimenti. Questo risultato vale come una vittoria”.

“In questi casi è difficile dare una spiegazione. Il calcio è molto psicologico: quando subisci una parziale rimonta, subentra l’ansia che non ti permette di essere lucido. Mi sento comunque di difendere i ragazzi, perché questa sera ho visto tanto di buono, oltre a cose da rimediare. Bisogna assolutamente crescere in maturità e fiducia, perché prendere due gol nel recupero non deve riaccadere. Anche noi abbiamo rimontato gare difficili, oggi ingoiamo amaro perché è capitato ai nostri avversari. Siamo tuttavia contenti del cammino fatto fin qui, della compattezza e della costanza mostrati fino a questo momento. Oggi c’è amarezza, ma la qualità espressa lascia ben sperare. Ciofani? Non è mai stato un problema. È un ragazzo di grande qualità, che ha vissuto un momento emotivo particolare. Gli siamo stati vicino e lui ha continuato a lavorare duramente. Speriamo che il gol di oggi lo abbia sbloccato. A livello tattico, con il cambio di Besea, eravamo tornati a parità numerica in mezzo al campo. La squadra era ordinata, ma due episodi possono riaprire partite chiuse. Pareggiare così brucia, anche perché la gara su 3-1 era praticamente finita. Ma si sa, nel calcio le partite non finiscono mai. Come si lavora ora? I ragazzi dovranno essere bravi a sbollire l’arrabbiatura che in questo momento è tanta. Poi però bisogna pensare positivo, perché la squadra è venuta su un campo difficile a giocare con personalità. Ripartire dal 3-1, questo sarà il nostro obiettivo“