L’Empoli di D’Aversa, punto dopo punto, sale a quota 15 in classifica. Sono nove le partite in cui è arrivato un risultato utile quest’anno, e il pari contro il Lecce di Gotti permette ai toscani di salire al decimo posto in campionato. Al termine della sfida, valida per il 12° turno di Serie A, Roberto D’Aversa ha ripercorso i punti salienti della sfida con i giallorossi nella consueta intervista post partita.
L’allenatore dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha esordito così nell’intervista post-partita: “Bisogna considerare che in panchina non c’erano centrocampisti ma i ragazzi si sono comportati bene per 70 minuti. Poi abbiamo anche rischiato di perderla. Per come siamo venuti qui, cioè con tante assenze, non posso rimproverare nulla a loro, se non il fatto che quando c’è da chiudere le partite bisogna essere più bravi e precisi. Anche loro non erano soddisfatti al 100% del risultato finale. Però devo dire che abbiamo 15 punti, una cosa impensabile all’inizio del campionato“.
Ha poi parlato del gol subito: “È stata una questione di centimetri. Sono situazioni di letture immediate. Sicuramente qualcuno ha lasciato la marcatura ma non posso colpevolizzare i ragazzi. Ora avranno 3 giorni di riposo”.
Su Colombo e Pellegri D’Aversa commenta: “Possono giocare insieme. La mia scelta iniziale era di vincere la partita e ho messo due attaccanti, sfruttando il fatto che Pellegri avesse fatto gol con il Como. Lui aveva 60/70 minuti”.
Infine, ha fatto qualche considerazione su l’ex Roma Solbakken: “È un giocatore che ha delle caratteristiche offensive e di gamba. È un esterno e ho ragionato anche sul fatto che potesse giocarsela con Gallo. Poteva fare meglio perché ha delle qualità importanti ed è un giocatore forte. Oggi però non era al 100% e ha stretto i denti per giocare, come Mattia Viti. Difficilmente ho trovato un gruppo con questo senso di appartenenza. In questo momento dobbiamo solo recuperare le energie e i tanti infortunati perché non era semplice venire qui con 8 assenti”.
Anche Pietro Pellegri, al secondo gol consecutivo in campionato, ha preso parte all’intervista post-gara, parlando del suo momento di forma: “Qualche acciacco sì, ma è un anno e mezzo che non ho più lesioni. Con Colombo? Mi trovo molto bene. Il gol? Un attaccante quando vede la palla si ingolosisce“.
Infine, ha concluso: “La mia è stata una crescita generale, professionale. Il mio modo di giocare è tanto esplosivo, poi ho una struttura fisica importante, faccio tanti scatti. I muscoli mi capitava che non recuperassero bene, non avevo prima la furbizia di gestirmi, cosa che ormai fanno tutti. Prima avevo fame, andavo sempre al 100%. Non che ora non ce l’abbia, ma gestisco me stesso. Sto bene”.
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